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Monte ingaggi: abbattuto il muro dei 120 milioni, si lavora adesso sui rinnovi

Monte ingaggi: il lavoro dei direttori è riuscito a snellire le spese, creando spazio per rinnovi e acquisti

Monte ingaggi: Sabatini e Ausilio sarebbero riusciti ad abbassare notevolmente le spese dei nerazzurri, abbattendo muro da 120 milioni a 82 circa.

Le cessioni infatti sono state mirate in ogni singolo reparto, in modo da poter creare quello spazio necessario sia a livello numerico che a livello finanziario.

Perisic, grazie alla grande opera di convincimento di mister Spalletti, alla fine sarebbe rimasto in nerazzurro. Argomenti convincenti e soprattutto idee tattiche chiare, avrebbero portato il croato a rimanere in squadra.

Pronto e quasi ufficiale per lui il rinnovo, che lo porterà ad avere uno stipendio uguale se non superiore a quello di Icardi.

A quel punto toccherà proprio al capitano che, visto il rendimento e il valore della clausola, dovrà essere blindato per non rischiare di perderlo.

La Gazzetta dello Sport, avrebbe sviluppato nel dettaglio, giocatore per giocatore, il peso a bilancio dello stipendio riportando anche l’anno di scadenza del contratto.

Questi dati infatti, confermano l’analisi effettuata precedentemente dalla redazione di Interdipendenza, che aveva già elaborato in scadenza della chiusura del mercato secondo i dati offerti da Calcio e Finanza e dalla stessa Gazzetta dello Sport.

Icardi 4.5 (2021)
Miranda 3 (2018)
Perisic 3 (2020)
Joao Mario 2.7 (2021)
Brozovic 2.5 (2021)
Handanovic 2.5 (2019)
Ranocchia 2.4 (2019)
Borja Valero 2.2 (2020)
Candreva 2.2 (2020)
Cancelo 2 (2018)
Eder 1.8 (2020)
Vecino 1.7 (2021)
D’Ambrosio 1.6 (2021)
Gagliardini 1.5 (2021)
Nagatomo 1.3 (2019)
Santon 1.3 (2018)
Dalbert 1.2 (2022)
Karamoh 1 (2021)
Padelli 0.5 (2019)
Pinamonti 0.5 (2021)
Berni 0.2 (2018)
Vanheusden 0.1 (2019)