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Milan-Inter, le pagelle: Calhanoglu da sogno, malissimo due nerazzurri

Milan-Inter, le pagelle nerazzurre: nella sera più importante, il grande ex Calhanoglu inventa calcio. Bella Inter, ma che guaio l’attacco.

Un pareggio che scontenta tutti, in particolare l'Inter; questo il verdetto del derby di Milano. L'uomo più atteso, Hakan Calhanglu, si riscopre un gigante in mezzo al campo, e con la freddezza giusta per battere un rigore sotto la sud. Malissimo due nerazzurri. Di seguito le pagelle della squadra.

HANDANOVIC 6,5: Finalmente una prestazione degna del suo nome. Il Milan arriva al tiro poche volte, ma in quelle occasioni il capitano trova il guizzo giusto per togliere il pallone dalla porta. Quando è in giornata è ancora uno dei migliori portieri al mondo.

SKRINIAR 6,5: Partita dura, per uomini duri come lui. Si fa trovare sempre pronto nelle situazioni intricate, e tiene in piedi una difesa che scricchiola in più occasioni. Un vero e proprio guerriero.

DE VRIJ 5,5: Qualche buon intervento, ma tanta confusione nella sua zona di pertinenza. Nota amara l’autogol che ha rimesso in piedi il Milan; può succedere, ma è un errore da matita rossa.

BASTONI 6,5: Partita gagliarda, in cui ha dovuto sudare tantissimo per evitare le incursioni avversarie. Ottimi spunti in fase offensiva, peccato che oggi mancassero completamente gli attaccanti.

DARMIAN 6,5: Il mezzo voto in più è per il rigore che si guadagnato nel primo tempo, tutto merito suo e della sua capacità di inserirsi negli spazi. Un po’ molle in fase difensiva, ma per fortuna stasera non c’era Theo Hernandez.

BARELLA 6: Non il solito Barella, su questo non ci piove. Anche oggi non sono mancati gli interventi degni di nota, ma alcune palle perse in fase di uscita potevano costare molto caro. Nota di rilievo il gol mangiato nel primo tempo: a porta (quasi) vuota, è riuscito a centrare l’unico birillo nel suo campo visivo.

BROZOVIC 6,5: Tanta difficoltà nei primi venti minuti, azzannato continuamente dal centrocampo rossonero, ma con il passare del tempo è tornato a fare il suo solito lavoro d’alta classe. Cala nel secondo tempo, ma la partita era di quelle toste.

CALHANOGLU 7: l’uomo più atteso, il grande ex, che si rivela anche il migliore in campo tra le fila nerazzurre. In campo gioca con la voglia di stupire, e dimostra di avere un sangue freddissimo quando si fa lasciare il tiro dagli undici metri, che poi realizza. Ancora una prova importante, di un giocatore chiave per questa squadra.

PERISIC 6,5: Molto meglio nel secondo tempo, quando con più spazio a disposizione fa terra bruciata su quella fascia. Forse doveva essere servito di più dai suoi compagni.

LAUTARO 5: Il rinnovo tanto atteso è arrivato, ma il Toro dov’è? Partita decisamente sottotono dell’argentino, che si fa anche parare il rigore del possibile nuovo vantaggio da Tatarusanu (primo rigore parato in Serie A). Troppo poco, e il gol manca ormai da una vita.

DZEKO 6: Pochi palloni giocabili, soprattutto nella prima frazione. Ottimo il lavoro da boa, come sempre, ma servirebbe anche il gol in queste partite.

Dalla panchina:

(Dal 68’) VIDAL 6: Partita gagliarda anche per lui, che dà continuità alle sue ultime uscite. Grava su di lui la doppia botta in area di rigore del Milan, dove in entrambi i casi centra in pieno uno dei difensori rossoneri. La strada comunque è quella giusta.

(Dal 76’) CORREA 6: Una sufficienza d’ufficio, ma anche oggi il suo apporto è stato inferiore alle aspettative. Si può essere importanti per la squadra anche senza fare una doppietta.

(Dal 76’) DUMFRIES 5: Il suo ingresso in campo ha consegnato al Milan il gioco su quella fascia. Troppo timido e troppo timoroso, è evidente che gli errori nelle ultime uscite pesino nella sua testa. Così però è più un danno che altro per l’Inter.

(Dal 85’) SANCHEZ 6: Si guadagna un ottimo calcio di punizione, ma poco altro.

(Dal 85’) DIMARCO 6: Poco tempo per incidere, ma la sensazione è che oggi il suo sinistro avrebbe potuto fare davvero male ai rossoneri.