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Inter, tutti sullo stesso piano e nessuna polemica

L’edizione odierna del Corriere dello Sport evidenzia uno dei tanti  meriti di Roberto Mancini che ha trasformato letteralmente l’Inter. Il Mancio grazie all’ampio turnover è riuscito a raccogliere il massimo dall’intero gruppo a propria disposizione:

Mancini sa di avere un gruppo privo di superstar, di elementi che devono giocare a tutti i costi: ha calciatori molto importanti come Handanovic, Medel, Miranda Murillo (i quattro che non a caso hanno sfondato la barriera dei 1000 minuti giocati), ma in generale tutti hanno conosciuto il turnover. Per scelta tecnica oppure complici infortuni e squalifiche. Anche Icardi, il capocannoniere del 2014-15 che sembrava un punto fermo dell’undici titolare e che invece è stato fuori contro la Roma e il Genoa, perché il Mancio ha deciso di disegnare un attacco più mobile che non desse punti di riferimento agli avversari”.

“E non è andata meglio neppure a Melo e a Kondogbia: il primo è arrivato dal Galatasaray espressamente voluto dal suo ex maestro e ha saltato tre incontri, mentre il francese, pagato in tutto 38 milioni (compresi bonus e commissioni), è rimasto un paio di volte a vedere. Polemiche? Nessuna”