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Inter, senti Barella: dalle difficoltà in campionato all’euroderby

Nicolò Barella

Inter, Nicolò Barella ha rilasciato un’intervista al canale ufficiale dell’UEFA in vista della sfida di mercoledì sera contro il Nilan valida per l’andata della semifinale di Champions. Il centrocampista ha inizialmente fatto un bilancio della stagione e detto la sua sulla differenza di rendimento tra campionato e Champions. Ecco di seguito un estratto delle sue parole riportate da Tuttomercatoweb: 

Sicuramente è stata una stagione difficile e un po’ strana con tutti gli alti e bassi per me e per la squadra. Ma sono contento di avere ancora un po’ di energia per questa parte finale, che è fondamentale”. Sulle differenza di rendimento invece: “Sembra strano, ma abbiamo lavorato meglio da squadra in Champions League che in campionato. Potrebbero essere solo le sensazioni che si provano con una certa atmosfera. Ascoltare quella musica ti dà la spinta in più. Non è affatto una scusa, ma ci sono partite in cui inconsapevolmente ti metti davvero in gioco e trovi l’energia giusta: questa è la Champions League”.

Inter, Barella suona la carica: “Serviranno cuore, coraggio e forza”

Barella ha poi ripercorso il cammino in Champions partendo dalla sfida dei quarti contro il Porto e i suoi due gol contro il Benfica nel turno precedente: “Sì, penso che quel pareggio contro il Porto sia stato per cuori forti, ma ha dimostrato che lo spirito di squadra è molto forte e che abbiamo la volontà di fare qualcosa di straordinario insieme. Scendere in campo con un gruppo di giocatori che hanno tutti lo stesso obiettivo. Questa è la chiave per raggiungere gli obiettivi che non avremmo mai immaginato di poter raggiungere all’inizio della stagione. L’Inter non arrivava a questo punto della competizione da molti anni e c’è bisogno di un forte spirito di squadra per superare quel limite”.

Adesso ci sarà il Milan: “Serviranno cuore, coraggio e forza ma anche capire che è una partita di calcio e quindi può succedere di tutto e molti fattori diversi potrebbero essere decisivi. Ma il mondo intero seguirà questa partita. Saremo tutti contenti di essere in campo in quel momento”.