Inter, rispettato il FFP e niente multe dall’UEFA. Ora si pensa…

Nonostante l’Inter sia riuscita a raggiungere tutti gli obiettivi che si era prefissata nel mercato cosiddetto di riparazione in quel di gennaio è riuscita anche a tenere d’occhio le ferree regole del FFP disposte dall’UEFA.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport: “Dopo il mercato di gennaio, le proiezioni del club nerazzurro indicano che il passivo del prossimo bilancio sarà contenuto entro i 30 milioni di euro. Ieri, il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, non l’ha detto chiaramente, ma lo ha fatto capire: «Ho rispettato tutto ciò che mi era stato chiesto, quindi sono tranquillo. C’erano degli obiettivi concordati e c’era la necessità di abbassare il monte ingaggi. Sono usciti cinque giocatori e ne è entrato uno, che guadagna meno di chi è andato via. Per il resto ci sono persone in società in costante contatto con l’Uefa e sono loro a stabilire la linea da seguire».  Ecco perché l’Inter alla fine si è fermata a Eder. Investire altro denaro, infatti, avrebbe messo a rischio il rispetto di parametri e condizioni concordati con l’organismo europeo quasi un anno fa («Abbiamo firmato un contratto»), e la conseguenza sarebbe stata una sanzione di altri sette milioni di euro, dopo quella già subìta di sei milioni”.