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Inter, Moratti parla della sua gestione in nerazzurro: le parole inaspettate

L’ex presidente e patron si è soffermato ad analizzare il modo in cui ha amministrato la squadra, usando parole che non ci si aspettava

Inter: Massimo Moratti torna a parlare della sua gestione in nerazzurro.

L'ex presidente e patron dell'Inter si è soffermato a parlare al quotidiano napoletano Il Mattino, di come ha impostato la sua gestione economica del club quando era ancora presidente e degli errori che, a suo avviso, ha commesso e che non avrebbe dovuto. Per Moratti, infatti, sarebbe stato meglio portare avanti le politiche economiche dell'Inter non come avrebbe fatto un mecenate – cosa che è stato Moratti per i nerazzurri -, bensì come se il club fosse un'azienda, anche se, per sua stessa ammissione, lo stesso Moratti ha ammesso di non aver mai visto nell'Inter solamente una semplice azienda.

Non solo, ma l'ex numero uno nerazzurro ha parlato anche di un modello virtuoso presente in Serie A nella gestione ed è proprio il Napoli di Aurelio De Laurentiis che ogni anno riesce sempre ad avere i conti a posto. Un presidente che ha preso il club campano in una situazione di oggettiva difficoltà, dal momento che si trovava in Serie C, e passo passo è riuscito a portarlo fino ai vertici del calcio italiano, sfiorando più volte lo scudetto, togliendosi grandi soddisfazioni in Champions League, e avendo tra le proprie fila grandi personaggi del mondo del calcio come lo è stato, per esempio, Higuain, ma anche i vari Rafa Benitez e Carlo Ancelotti.

Insomma, dalle parole di Moratti traspira un fatto certo: non esistono più i presidenti che, con il proprio patrimonio, risolvono i problemi delle proprie società. Adesso il calcio è cambiato e le squadre sono aziende che travalicano il mero aspetto sportivo che resta, comunque, il principale. Questo concetto è stato chiarito a chiare lettere anche da parte di Steven Zhang che dall'ultimo CdA ha sostanzialmente affermato come il nuovo corso dell'Inter debba contare esclusivamente sull'autosostentamento e sulla creazione di valore, con buona pace dei tifosi.