Stadio San Siro, oggi al via il dibattito pubblico intanto il Sindaco Sala dice la sua sulle parole di Inter e Milan.
Dopo che Antonello e Scaroni hanno presentato il nuovo progetto (qui l’approfondimento) Sala ha voluto chiarire la posizione della sua giunta in merito al tema che ormai tutti i giorni presenta delle novità.
Come ripreso dall’Ansa il primo cittadino di Milano, a latere di un convegno sulla qualità dell’aria, ha dichiarato: “Io devo far rispettare le regole e con le squadre io l’ho fatto. Ci abbiamo messo due anni a portare le squadre al rispetto delle regole del Piano di governo del territorio.”
In pratica, neppure tanto velatamente, Sala ha sottolineato come quanto presentato più volte dai club non fosse mai stato conforme al pgt e che di fatto a ciò si dovrebbero imputare i ritardi di tempo.
Stadio San Siro, per Sala le lungaggini sono dovute ai progetti presentati dai club. Intanto il comitato per salvare il Meazza va avanti.
Il sindaco ha poi aggiunto di aver passato tutta la prima fase dell’iter a cercare di capire se fosse stato possibile sistemare San Siro, cosa che i club secondo lui non vogliono fare. Detto ciò, Sala ha concluso confermando che quanto presentato ieri da Inter e Milan rispetta integralmente i volumi del pgt. Ora l’ultima parola spetterà al dibattito pubblico.
Resta comunque sempre presente la protesta di alcuni comitati di cittadini che si stanno battendo affinché il Meazza non venga demolito, come previsto dal progetto. Tra loro Gianfelice Facchetti, figlio della leggenda nerazzurra Giacinto, che intervenendo a Radio Sportiva in mattinata ha dichiarato che non ha senso abbattere lo Stadio che ha fatto la storia dei due club, ma si dovrebbe far di tutto per ristrutturarlo.