Home » Pinamonti Inter, l’attaccante ritrova i nerazzurri ma potrebbe dire addio

Pinamonti Inter, l’attaccante ritrova i nerazzurri ma potrebbe dire addio

PINAMONTI INTER – Nella gara contro il Frosinone di questa sera, la dirigenza nerazzurra potrà osservare anche Andrea Pinamonti. “Il ragazzino non ha più bisogno di passaggi. Guida da solo, è cresciuto, si è fidanzato e soprattutto ha già segnato cinque gol in Serie A. Il vecchio autista lo ha seguito da lontano, si è complimentato, lo ha preso in giro come fanno gli amici, ma oggi non si farà intenerire”.

La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, parla anche dell’amicizia extra campo tra Andrea Pinamonti, attaccante classe 1999 dell’Inter ma in prestito al Frosinone, e Milan Skriniar: i due sono grandi amici e si sfideranno questa sera, con Baroni che non vuole rinunciare al giovane talento, autore di 5 gol al primo anno di Serie A.

Pinamonti Inter, l’attaccante dirà addio?

Il quotidiano milanese, poi, parla del futuro dell’ex bomber della Primavera nerazzurra. Con un retroscena. “L’Inter puntava a far rientrare il giocatore in una di quelle cessioni per far cassa in ottica FPF ma Mino Raiola, agente del bomber, aveva rifiutato quasi tutte le destinazioni proposte. “Così l’ha spuntata il Frosinone all’ultimo tentativo, in prestito secco, ottenendo anche che l’attaccante rinunciasse a qualcosa del suo stipendio, in cambio di premi ai risultati. Raiola riteneva questa destinazione adatta per una stagione di A da protagonista, e così è andata.

A fine stagione tornerà alla base, ma difficilmente lo farà per restare. «Io non vorrei sostituire Icardi, ma giocarci insieme», ha detto alle telecamere della Lega. Difficile, per tutta una serie di motivi, anche legati al futuro dell’ex-capitano. Quello del diciannovenne potrebbe prevedere una cessione, in estate: stavolta per davvero, stavolta con un prezzo che è decisamente salito. L’amico Skriniar, che invece nelle prossime settimane firmerà il rinnovo ormai definito, dovrà farsene una ragione. Il vicino di casa e compagno di viaggio è destinato a prendere altre strade”.

Fonte: Gazzetta dello Sport