Lega di Serie A, sui Diritti TV si prospetta una rivoluzione epocale

Lega di Serie A e diritti TV, si prospetta una vera e propria rivoluzione. Dopo il caos di queste ultime annate all’orizzonte può esserci una svolta davvero epocale. Anche dopo l’ultimo caso dell’aumento dei prezzi di DAZN sembra che ci si stia muovendo verso un nuovo obiettivo. Secondo quanto riportato dal quotidiano MF-Milano Finanza e rilanciato dal sito calcioefinanza.it, i club della Serie A stanno spingendo per creare una vera e propria Media Company.
Secondo il giornale finanziario nell’ultima assemblea di Lega i rappresentanti delle società di calcio, hanno chiesto al presidente della Lega di Serie A Lorenzo Casini e all’AD Luigi De Siervo, di costituire una società indipendente nella quale far confluire la gestione dei diritti televisivi. Il mondo del calcio ha presentato la richiesta con il carattere di urgenza. Oltre ai diritti televisivi la futura società dovrebbe occuparsi anche degli altri asset commerciali del campionato.

Lega di Serie A, urgente la creazione di una media company. Entro il 2024 ci sarà il canale di Lega.

In sostanza sarebbe già stata presentata una bozza per la creazione di una vera e propria Media Company. Questa sarebbe titolare dei diritti tv del campionato e controllata al 100% dalla Lega, ma con una gestione completamente indipendente. A questa società si affiancherebbe una seconda società di distribuzione che avrà lo scopo di raccogliere capitali di investitori terzi. Questa soluzione dovrebbe eliminare le problematiche di governance registrati nelle ultime aste di vendita dei diritti TV e permetterebbe di riallacciare il dialogo con i fondi detti di private equity interessati alla società di distribuzione.

Sempre secondo quanto riportato da calcioefinanza.it, in Lega si sta discutendo anche per quanto riguarda la vendita dei diritti della Lega di Serie A all’area MENA (Medio Oriente e Nord Africa). Al momento ci sarebbe una proposta di Abu Dhabi di 28 milioni a stagione su base quinquennale. La proposta non ha convinto per ora la Lega di A. Inoltre i diritti al momento venduti in Italia e in altri Paesi scadranno nel 2023/24 e un disallineamento delle scadenze dei contratti porterebbe ulteriori problemi.

Se davvero si vorrà procedere alla creazione di una Media Company il 2024 sarà la dead line per avviare il il progetto che prevederebbe ovviamente il tanto agognato canale di Lega.

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