Lecce Inter, la diretta testuale della conferenza stampa di Mister Inzaghi

di Daniel Cavaliere, pubblicato il: 12/08/2022

Lecce Inter, prima giornata di campionato e prima conferenza stampa per Mister Inzaghi. Ecco la diretta testuale della conferenza stampa.

 

-Finalmente si ricomincia. Quanto è soddisfatto del lavoro svolto nel precampionato e quanta voglia c’è nel ritornare a giocare per i 3 punti?

-C’è tanta voglia di questo esordio. Abbiamo fatto un buon lavoro dal 6 luglio con i ragazzi. Abbiamo fatto tante partite molto impegnative e volevamo misurarci con squadre più avanti a livello fisico. L’unica paura era quella di perdere qualche giocatore. Ad eccezione di D’Ambrosio saranno tutti disponibili per Lecce.

 

-Brozovic è pronto per fare il titolare? Alcune vostre concorrenti si stanno ancora rinforzando: a che punto siete voi, pensando soprattutto al mercato in uscita?

-Brozovic si è allenato regolarmente e penso che sarà della partita. Per quanto riguarda il mercato, la squadra è quella che ho concordato con la società e la proprietà. La squadra sarà questa, ci manca un difensore per sostituire Ranocchia e la società ci sta lavorando. Il nostro mercato sia in entrata e sia in uscita è chiuso.

 

-Che bilancio fa di questa pre-season con Romelu?

– Sta andando bene, Lukaku sta lavorando bene come gli altri 3 giocatori in attacco. E’ stato fuori un anno e sta cercando di integrarsi nel migliore dei modi. Non è nuovo nell’Inter, sono molto contento di lui e sono molto contento di Dzeko, Lautaro e Correa.

 

-Hai mai avuto due portieri così forti come Handanovic e Onana? Lo consideri un vantaggio o può diventare, alla lunga, difficile da gestire?

-E’ una grande risorsa perché Handanovic lo conosciamo tutti. Onana è un ragazzo molto sveglio, sta facendo molto bene in questo inizio di preparazione, si è integrato molto bene all’interno dello spogliatoio e già quest’anno avrà le sue opportunità.

 

-2 trofei vinti al primo anno, uno Scudetto sfumato all’ultima giornata e una campagna acquisti importante. C’è qualcosa che ti fa credere che questo sarà un altro grande anno?

-Deve esserlo perché siamo l’Inter e abbiamo il dovere di ambire al massimo. Abbiamo perso Perisic, abbiamo riportato Lukaku, abbiamo preso Onana, Asllani e Bellanova che sono giovani con qualità. Noi cerchiamo di puntare al massimo e, a parere mio, per com’erano le premesse abbiamo fatto un ottimo percorso con 2 trofei e con l’amarezza di aver perso uno scudetto per 2 soli punti. Abbiamo avversari molto forti che hanno fatto tantissimi acquisti ma anche loro sanno che sulla loro corsa ci sarà l’Inter.

 

-L’anno scorso avete chiuso con 84 punti, sono tanti ma non sono bastati. Ripensando a quella stagione, qual è l’insegnamento che ti porti dietro e l’errore che non si deve ripetere?

-C’è stata l’immagine dell’ultima partita che è rimasta in mente a me e ai miei giocatori, il popolo nerazzurro si è stretto intorno a noi. E’ stata una stagione che sarebbe stata stratosferica con uno Scudetto, di solito con 84 punti lo porti a casa ma l’anno scorso abbiamo trovato una squadra più brava di noi e dovremo fare ancora meglio.

 

-Un anno fa ti presentavi in conferenza stampa prima dell’esordio: avevi più o meno certezze rispetto ad ora?

-Io ho certezze perché ho un anno in più di lavoro. Ereditavo lo stesso modulo ma avevo giocatori nuovi con cui mi sono trovato benissimo, il popolo nerazzurro ci ha supportato per tutta la stagione. Domani ricomincia un campionato difficile dove tantissime squadre lotteranno per vincere come noi. Ora il mio focus è sul Lecce: una squadra neopromossa che avrà entusiasmo, con un allenatore molto bravo. Dovremo andare a Lecce e fare una partita da Inter per poterla vincere.

 

-Hai già parlato di Lukaku ma voglio un bilancio degli altri nuovi acquisti, mettendoci dentro anche Gosens.

-Hanno lavorato tutti nel migliore dei modi. Sono molto soddisfatto e per la partita di Lecce ho qualche dubbio che scioglierò nel giorno della gara. A parte il ruolo di centrale difensivo, dove al momento ho solo De Vrij, negli altri ruoli ho delle coppie e tutti mi stanno mettendo in difficoltà per fare la formazione di domani.

 

-Qual è il sentimento con cui inizi questa stagione?

-L’orgoglio di aver fatto una grandissima stagione grazie ai ragazzi e al nostro pubblico perché siamo stati una cosa unica. Abbiamo lavorato per vincere dei trofei e ce l’abbiamo fatta. Ora dobbiamo guardare avanti e sappiamo che sarà un campionato difficile e anomalo con 22 partite fino a novembre. Ci non andrà al Mondiale potrà fare una sorta di secondo ritiro mentre per gli altri sarà più impegnativo, soprattutto per chi arriverà alla fase finale.

 

-Negli ultimi giorni c’è qualcosa su cui ha lavorato in particolare, in base alle indicazioni delle amichevoli?

-Nell’ultima settimana i carichi di lavoro sono diminuiti perché abbiamo fatto una preparazione per essere pronti per la partita di domani.

 

-Adesso hai detto “Il mercato in uscita è chiuso“. Hai ricevuto la rassicurazione che la cessione temuta non ci sarà?

-Io l’ho detto, è stato concordato con società e proprietà. Di mercato, in questo momento, per rispetto dei nostri tifosi è giusto che non se ne parli più e la squadra deve rimanere questa. La società e la proprietà sa che abbiamo un problema da sostituire con l’uscita di Ranocchia e la società ci sta lavorando.

 

-In questo momento, se non dovesse arrivare il sostituto di Ranocchia, D’Ambrosio può essere un’opzione come vice De Vrij come in pre-campionato?

– Chiaramente il sostituto arriverà. L’anno scorso quanto è mancato De Vrij, tante volte in quel ruolo è stato impiegato Skriniar. Danilo e Darmian sono dei giocatori che sono la fortuna per ogni allenatore perché in ogni ruolo dove li fai giocare danno sempre il loro contributo. Ad oggi, se non dovesse esserci De Vrij, in mezzo alla difesa ci giocherebbe Skriniar.

 

-Nelle ultime partita ha un po’ invertito Darmian e Dimarco. E’ una sua riflessione anche per il futuro?

-Volevo provare altre situazioni. Abbiamo avuto un problemino di 3-4 giorni con Gosens e ho provato ad alternare sia Darmian e sia Dimarco. Per quanto riguarda il quinto di sinistra domani giocherà Gosens.

 

-A proposito di Gosens, volevo sapere le sue condizioni e se parte in vantaggio rispetto a Dimarco.

-Ho risposto ora. Sta molto bene e sta lavorando ogni giorno insieme ai suoi compagni per cercare di migliorarsi sempre.


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