di Diego De Cicco, pubblicato il: 25/08/2022

Lazio-Inter, domani andrà in scena il primo big match di Serie A per i nerazzurri.

Nella consueta conferenza pre match il tecnico dell’Inter ha risposto alle domande in vista di una partita che per lui sarà sempre speciale. Dopo gli anni da giocatore e poi quelli da allenatore nella Roma biancoceleste, Inzaghi domani tornerà di nuovo nel “suo” Olimpico. Dopo la sconfitta dello scorso anno in questa stagione punta a un risultato diverso.

Lazio-Inter, Inzaghi augura a Immobile di non segnare domani. Ci vorrà carattere in un Olimpico pieno.

Alla domanda dei giornalisti su che partita si aspetta per domani, Inzaghi ha risposto che i suoi sanno di incontrare una squadra forte, che quest’anno è migliorata anche nell’organico. Il tecnico ha sottolineato come la Lazio abbia mantenuto tutti i suoi giocatori più forti. Per batterla si dovrà mettere in campo tanto carattere e personalità, perché di fronte si avrà una squadra affamata e uno stadio pieno.

Inzaghi ha poi risposto anche a quali sono le particolarità nell’affrontare Sarri. il tecnico nerazzurro ha spiegato che quelle contro il Mister toscano sono sempre partite difficili. Ricorda quando lo ha affrontato ai tempi in cui Sarri sedeva sulla panchina prima del Napoli e poi della Juventus. Si tratta di un allenatore preparato che dà la sua impronta alla squadra. Poi ovviamente tutte le partite hanno una storia a sé come i due incontri dell’anno scorso che sono stati due match molto differenti.

Gli è poi stato chiesto un commento sulle parole di Ciro Immobile. Il bomber biancazzurro ha detto che sfidare Inzaghi rende Lazio- Inter ancora più bella. Il tecnico piacentino non si è sbottonato, confermando un grande legame d’affetto che lo lega all’attaccante dei capitolini. Ha ricordato come sotto la sua gestione Immobile abbia fatto stagioni importanti, confermando le sue doti anche sotto la gestione Sarri. Inzaghi dice di sapere che tutti tengono particolarmente alla partita, e riguardo a Immobile ha chiosato: “Ha spesso segnato, ma gli auguro di non farlo domani”

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