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Italia Under 21, parla Esposito. Che ambizioni per il baby nerazzurro

Sebastiano Esposito

L’Italia Under 21 è in ritiro per preparare le gare di qualificazione all’Europeo 2023 e in conferenza stampa si è presentato Sebastiano Esposito a rispondere alle domande dei giornalisti. L’attaccante di proprietà dell’Inter è stato quest’anno al Basilea dove ha collezionato 34 presenze con 7 gol r 9 assist.

L’attaccante che ha esordito nell’Inter di Conte in prima squadra sotto l’ala protettiva dell’allora nerazzurro Lukaku, erano due anni che non veniva convocato dalla nazionale under 21. Lui stesso spiega le motivazioni: “Per me è un’occasione unica. Torno in questa squadra dopo due anni, in cui era giusto non convocarmi perché non avevo fatto bene. Ora voglio dimostrare il mio valore e portare a casa i punti necessari per la qualificazione”.

Come riportato da il sito figc.it Sebastiano Esposito ha parlato non solo della sua esperienza, ma anche dei suoi sogni e delle sue ispirazioni. Il suo idolo è Francesco Totti e il suo sogno è quello di giocare nella nazionale maggiore, nella quale già è stato convocato per uno stage suo fratello Salvatore, che gioca nella SPAL, uno dei punti di riferimento della sua vita.

Sulle difficoltà attuali degli azzurri di trovare un bomber Esposito dice: “Abbiamo Immobile che ha vinto un Europeo, ha meritato la Scarpa d’Oro. E poi ci sono altri ottimi attaccanti come Pinamonti, Scamacca, Raspadori.. È un momento difficile per la nazionale, non è bello mancare la qualificazione per i Mondiali, ma pochi mesi fa abbiamo vinto un Europeo: dobbiamo restare calmi e aiutare l’Italia”.

Parla Esposito, dall’Inter a Basilea con il mito di Totti e il sogno di giocare in Nazionale maggiore.

Certo, anche lui sottolinea l’importanza di dover trovare spazio nei club. “Noi giovani dobbiamo crescere, ma per farlo bisogna giocare. Con gli allenamenti possiamo migliorare, però dobbiamo anche andare in campo, altrimenti il CT Mancini non può fare miracoli. Quanti italiani del 2002 giocano in Serie A? Appena due. Ecco perché purtroppo dobbiamo cercare spazio all’estero. Io l’ho fatto in Svizzera ed è stata un’esperienza decisamente formativa Sono migliorato tanto rispetto all’anno scorso, quando ho affrontato diversi problemi nella prima stagione fuori dalla famiglia dell’Inter. “

Parlando poi del prossimo impegno dell’Italia Under 21 Esposito ha detto che il Lussemburgo è molto forte in contropiede e bisogna approcciare bene alla gara andando a tutta fin dall’inizio.

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