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Inter Chievo | Emergenza centrocampo, ecco le possibili soluzioni

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1 Inter Chievo | Spalletti pensa alle possibili soluzioni per fronteggiare l’emergenza1.1 4-2-3-1 con cambio di uomini2 4-1-4-12.1 4-3-33 3-5-2Inter Chievo | Spalletti pensa alle possibili soluzioni per fronteggiare l’emergenza

Inter Chievo | I nerazzurri arrivano alla sfida delle 25 di domenica con più di qualche problema, viste le pensati assenze che dovrà fronteggiare.

Nella gara di Cagliari infatti sono stati ammoniti i due diffidati, Miranda e Gagliardini, che quindi saranno squalificati per la prossima gara.

Difficile se non impossibile dire con certezza se le due ammonizioni siano state volute per evitare il rischio di essere ammoniti contro il Chievo e saltare così la Juventus.

A ciò però si è aggiunto l’infortunio inaspettato di Matias Vecino, che secondo gli ultimi aggiornamenti potrebbe essere convocato, ma chissà se Spalletti lo rischierà in vista del match dello Juventus Stadium.

Essendo questa la situazione bisogna capire quali sono le mosse che potrebbe compiere Spalletti per ovviare alle assenze.

4-2-3-1 con cambio di uomini

La soluzione più semplice sarebbe quella di lasciare inalterato il modulo sostituendo semplicemente gli interpreti.

Se in difesa giocherà sicuramente Ranocchia (difficile pensare a D’Ambrosio centrale con Skriniar) a centrocampo le scelte sarebbero parimenti obbligate.

La mediana sarebbe composta da Brozovic e Borja Valero, con Joao Mario ad agire sulla trequarti, dietro l’unica punta Icardi.

Il difetto di un simile centrocampo risiederebbe nell’eccessiva “leggerezza”, visto che andrebbero a mancare due dighe come Gaglardini e Vecino (gente che fa legna per così dire).

Molto difficile immaginare l’utilizzo di uno solo tra Joao Mario e Brozovic con Candreva trequartista e Cancelo esterno alto.

4-1-4-1

Nella giornata di ieri PS aveva paventato la possibilità di un cambio di modulo.

In particolare Borja Valero andrebbe ad occupare la posizione di mediano davanti alla difesa, con Brozovic e Joao Mario ad agire nella linea a 4 completata da Perisic e Candreva.

I due esterni sarebbero più arretrati rispetto al solito con una maggiore attenzione in fase di copertura.

Davanti Icardi sarebbe supportato da Eder che, per così dire, gli girerebbe intorno.

4-3-3

Il problema maggiore nasce per quanto riguarda il ruolo di trequartista.

La soluzione potrebbe essere quella di un’Inter inedita, senza un giocatore dietro le punte, con i soliti due, Joao Mario e Brozo, che andrebbero a riprendersi le loro posizioni naturali, ossia di mezzali.

3-5-2

Quasi impensabile un cambio drastico di modulo.

Le soluzioni precedentemente proposte vanno a spostare di poco le posizioni rispetto al modulo classico utilizzato finora da Spalletti.

Il passaggio alla difesa a 3 sembra essere davvero difficile.

In difesa oltre all’inamovibile Skriniar troveremmo sicuramente D’Ambrosio e uno tra Ranocchia e Santon.

Anche in questo caso sulla linea mediana ci sarebbe Borja regista e Brozovic e Joao Mario mezzali.

Sugli esterni difficile pensare a Candreva e Perisic insieme a fare tutta la fascia, dato che la squadra sarebbe eccessivamente sbilanciata.

Più facile pensare ad uno dei due a fare l’esterno e Nagatomo sull’altra corsia.

Icardi farebbe coppia con Eder o con Perisic (Spalletti nel 3-5-2 con la Roma usava Dzeko e Salah).