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Focus tattico – Il risveglio dell’ala Antonio Candreva

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1 Sembra essere tornato ai suoi livelli Antonio Candreva2 Le fiammante e le prestazioni opache3 Il risveglio4 Sorride anche la nazionaleSembra essere tornato ai suoi livelli Antonio Candreva

Antonio Candreva e quel difficile ruolo di tornante di destra. Solo un’estate fa osannato dal popolo interista, l’ala ex capitano della Lazio, in queste prime battute di campionato, sembra essere tornato ad esprimersi ad alti livelli; quelli che spinsero la società nerazzurra a sborsare quasi 25 milioni di euro, bonus compresi.

Le fiammante e le prestazioni opache

Lo scorso campionato fu altalenante, aggettivo che possiamo attribuire all’intera rosa purtroppo. Molte le prestazioni opache, incolori. Poche le fiammate, anche se potremmo definirle intense. Una su tutte: la meravigliosa azione iniziata da Gagliardini e conclusa dall’ala con un gran goal che segnò il momentaneo vantaggio nel derby di casa, finito poi in pareggio per un beffardo goal di Zapata agli sgoccioli del match.

Il risveglio

Le prime due partite di campionato lo hanno visto sicuramente tra i protagonisti. Titolare indiscusso della fascia destra nello scacchiere di Spalletti, Candreva quest’ anno sembra aver iniziato con il piglio giusto. Attento al sacrificio difensivo contro la fiorentina, determinante in fase offensiva nel secondo tempo contro la Roma. Suo l’importantissimo assist per il gol dal capitano Icardi.

Sorride anche la nazionale

Di questo ottimo inizio, ne beneficia anche il commissario tecnico della nazionale, Ventura. Anche lui come Spalletti, ha utilizzato Antonio Candreva come titolare in entrambe le partite di qualificazione ai prossimi mondiali contro Spagna ed Israele. Nell’ultima delle due sfide, l’esterno destro è riuscito a confezionare l’assist per Immobile.