Home » (CdS)Samir Handanovic “Fuori dalla Champions? Nemmeno in considerazione”

(CdS)Samir Handanovic “Fuori dalla Champions? Nemmeno in considerazione”

Samir Handanovic viene intervistato dal Corriere dello Sport

Uno degli artefici della cavalcata dell’Inter nella prima metà di stagione è, senza dubbio, Samir Handanovic. Il portiere che da ormai sei anni difende i pali dell’Inter ha sempre garantito un rendimento più che sufficiente. Nel crollo nerazzurro anche un leggero calo del portiere

Il portiere sloveno è in A ormai da tanto tempo e, comunque, riesce lo stesso a restare ad un livello molto alto. Negli ultimi anni è stato, infatti, proprio Samir Handanovic a tenere le redini della difesa nerazzurra. Quest’anno, invece, con gli arrivi di Skriniar e di Luciano Spalletti sono stati meno gli straordinari richiesti allo sloveno.

Le parole di Samir Handanovic su Astori e Napoli

Handanovic, se ripensa a quello che è successo ad Astori cosa sente dentro? “Tutti adesso ne parlano, ma per come sono fatto io, anche per rispetto dei familiari, questo è il momento del silenzio. Poteva capitare a ognuno di noi e una cosa simile ti fa ricordare quali sono le cose più importanti della vita”

Domenica intanto ripartirà la Serie A. Si aspetta un Napoli più arrabbiato dopo il ko contro la Roma? “Non so se sarà più arrabbiato. Loro giocano sempre allo stesso modo: in casa contro il Lipsia hanno perso, ma poi sono andati in Germania e hanno fatto molto bene. Un risultato negativo non deve far pensare che abbiano meritato la sconfitta perché non tutte le gare nascono e finiscono allo stesso modo.”

Cosa teme degli azzurri? “Lavorano con lo stesso allenatore da 3 anni, giocano tutti insieme e nella formazione titolare, partita dopo partita, ci sono pochi cambi: questo vuol dire che si “conoscono”, che giocano a uno-due tocchi, che si divertono e che sanno sempre cosa fare.”

Le parole di Handanovic sull’Inter

 Non raggiungere la Champions League neppure quest’anno per l’Inter sarebbe un fallimento? “E’ un’eventualità che abbiamo il dovere di non prendere neppure in considerazione. Bisogna reagire e tornare a essere quelli del girone d’andata.”

 E’ soddisfatto della stagione nerazzurra finora? “Se me lo avesse chiesto a dicembre, le avrei risposto di sì e avrei aggiunto che sarebbe stato necessario tenere alta la concentrazione fino alla fine. Adesso sono un po’ meno soddisfatto. Nel campionato ci sono alti e bassi e questo è sicuramente un momento negativo che dobbiamo superare.”

Cosa è successo da metà dicembre in poi? “Era fisiologico che sarebbe arrivato un calo. Dobbiamo evitare che voci di mercato, e mi riferisco ai rinnovi dei contratti, ai tanti giocatori che possono arrivare o andar via e a cose simili, tolgano spazio al campo perché parlare di tutti questi argomenti destabilizza solo l’ambiente. Le speculazioni dei media fanno parte del “circus”, ma noi come Inter dobbiamo imparare a rifiutarle in maniera forte e netta.”

 Cosa risponde a chi sostiene che il vostro spogliatoio ultimamente non è più unito? “Che è compatto e che rispetto a dicembre non è cambiato niente. I mali e le voci negative escono perché i risultati non sono più quelli di prima, ma il modo di allenarci e di stare insieme non è cambiato.”