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(Inter Champions) Le stelle degli Spurs non brillano, nessun marziano

Inter Champions: Crescono l’attesa e la fiducia

(Inter Champions) L’Inghilterra che ha affrontato a Wembley la Spagna nella prima partita di Nations League non ha fatto una gran figura. La sconfitta per 1 a 2 fotografa una nazionale inglese che ha perso lo smalto dell’ultimo mondiale che l’ha vista giocarsi, e perdere, la finalina per il terzo posto. Southgate ha messo in campo una squadra fondata sul blocco del Tottenham, prossimo avversario dei nerazzurri in Champions.
E per quanto possa valere una gara poco più che amichevole, i segnali che arrivano da Londra non possono che rasserenare.

I due top degli Spurs, Kane e Alli hanno avuto una serata senza acuti. Spesso in difficoltà per la necessità di abbassarsi per supportare la costruzione del gioco dalla metà campo in su. Poche occasioni di incidere realmente sul match anche per Dier e Rose. L’unico tra gli uomini di Pochettino a disputare una gara su livelli più che accettabili è stato Trippier, autore di diversi spunti conclusi con buoni cross destinati (inutilmente) alle incornate di Hurry Kane e soci.

Fra 10 giorni sarà un’altra musica

Quando scenderanno a San Siro anche per loro la posta in palio farà alzare il livello delle prestazioni. La qualità dei londinesi è tanta ed è conosciuta da Spalletti e dal suo staff. I pericoli maggiori verranno proprio dalla coppia d’attacco, innescata dai cross di Trippier e Dier o per vie centrali da Eriksen.

Sarà una prova del nove per la coppia Skriniar De Vrji. Ma anche sulle fasce Vrsaljko, D’Ambrosio o chi sceglierà Spalletti avranno il loro bel da fare. Intanto le nazionali rimandano notizie confortanti, di giocatori “normali” non di extraterrestri, da affrontare con grande modestia e concentrazione, ma anche con la consapevolezza di non partire battuti in partenza.