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Icardi il problema: di adesso o di quando non ci sarà più?

Indice dei contenuti

1 Inter, Icardi il problema o la soluzione del problema?2 Troppi alla ricerca delle sue responsabilità2.1 Da ieri scenari nuovi2.2 La risposta ai detrattoriInter, Icardi il problema o la soluzione del problema?

(Inter Icardi) Le due palle gol fallite ieri sera contro il Crotone hanno riacceso le micce contro il capitano nerazzurro. A niente valgono 28 gol segnati, a niente le prestazioni sontuose contro tutte le big del campionato, a niente le parole di affetto sincero verso i colori. Non c’è niente da fare, Maurito o lo si ama o lo si odia. Per molti valgono gli errori di ieri sera e nel derby,il resto passa oltre come acqua fresca.

Che poi sia tutto da capire perché lo si odi è un altro discorso. Ricordi di polemiche lontane con la curva? Troppa visibilità per la sua compagna-agente? Parva materia, ci sembra, in confronto alle caterve di gol, di occasioni da gol create per i compagni, di assist serviti.

Troppi alla ricerca delle sue responsabilità

Verso questo ragazzo di 25 anni, che al di fuori del campo non ha mai dato adito a polemiche, si stanno rivoltando bordate di critiche da tifosi e non solo. Quelle degli appassionati sono normalità. Quelle degli addetti ai lavori un po’ meno. Da ieri circolano pareri sulle “responsabilità” di Icardi per la sconfitta di ieri e per l’eventuale perdita del quarto posto.

“Icardi ha toppato con Milan e Sassuolo, ecco di chi è la colpa” è il teorema strampalato di molti, troppi senatori del calcio parlato per non pensare che sotto ci sia altro. Seminare zizzania in casa nerazzurra è uno sport da sempre molto praticato nelle redazioni. Figuriamoci la settimana prima della gara decisiva di Roma per la Champions. E tutto questo nonostante  le parole di Icardi di ieri, quando ha riaffermato di voler restare a Milano. Sempre che la società sia d’accordo, ha precisato il capitano.

Da ieri scenari nuovi

Precisazione che non aveva mai detto prima e che forse farà felici i suoi detrattori. Da ieri lo scenario che sia proprio il capitano il top da sacrificare sull’altare del FFP non è più probabile, è quasi realtà. I milioni che dovessero arrivare dalla cessione di Icardi andranno tutti a plusvalenza, dunque i contabili di Nyon staranno tranquilli.

Resta da capire come si intenda rafforzare la squadra iniziando a smantellare il fondamento più importante. E soprattutto per far posto a chi. A qualche punta dal grande nome ma ormai di età non più verdissima come Dzeko o Benzema? O a qualche promessa dal nome esotico ma dal rendimento tutto da verficare? I centravanti con qualche anno di carriera davanti e che la buttano dentro con regolarità sono pochi, chi ce li ha se li tiene ben stretti e se li mollano lo fanno per cifre iperboliche.

La risposta ai detrattori

Dunque? I detrattori di Icardi che dicono al riguardo? Il problema è Icardi o quando Icardi sarà accasato in altri club vederlo continuare a segnare ai ritmi di quest’anno?
Noi accendiamo la seconda.
(Inter Icardi)
(Inter Icardi)