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Tornati in vetta (L’Inter-Nato di Gianluca Impastato)

Tornati in vetta (di Gianluca Impastato) – Con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così, che abbiamo noi che abbiam battuto il Genoa ….

Uno a zero con un bel gol di culo e voilà ! primi in classifica senza nemmeno dover aspettare il risultato della Fiorentina (nel frattempo il Napoli ha preso 3 babà dal Bologna …. Eh eh eh ). Il Mancio ci ha nuovamente stupiti ieri sera contro il Genoa dell’ex Gasperini, abbondantemente fischiato, schierando una formazione sbarazzina e d’attacco, sterile come un gatto castrato….

4-2-4 con D’Ambrosio e Telles sulle fasce, i fantastici MuMa centrali; Melo e Medel da soli in mezzo e davanti Biabiany, Lijiaijic, Jovetic e un rispolverato Palacio. Il Genoa ha risposto con un modernissimo catenaccio che ha retto per il primo tempo durante il quale  Medel ha rifilato una capocciata all’amico Melo che ha detto “sto bene, tutto a posto” e nell’intervallo è finito all’ospedale: trauma cranico;

Medel ha solo un leggero prurito al capoccione. Fuori Melo, dentro Erin Brozovic che da un po’ più di verve al gioco ma è solo una punizione di Lijiajijc che si infila subdolamente alla sinistra di un ottimo Perin a regalarci la vittoria. Probabilmente la punizione era un cross ma la fortuna aiuta gli audaci e quindi accontentiamoci. Poco dopo l’azione più bella della partita conclusa in rete da Lijaijaijc varrebbe il meritato due a zero ma un guardalinee poco attento … o cieco, segnala un inesistente fuori gioco.

Fortunatamente siamo una squadra solida ed è difficile farci gol; se proprio non ci arrivano i difensori ci pensa il buon Handa che, praticamente nulla facente, appena sollecitato risponde con una super parata che salva il risultato. Nel finale la solita espulsione, questo giro tocca a D’Ambrosio, ma ormai siamo convinti che sia una tattica del Mancio perché la squadra gioca meglio in 10 che in 11. Tre punti facili che ci hanno proiettato in vetta alla classifica; primato diventato certo solo domenica nel primo pomeriggio dopo la sconfitta del Napoli; gli altri facciano quello che vogliono, tanto non cambia niente: salutate la capolista !!!!

LE PAGELLE

HANDANOVIC: prende freddo tutta la partita ma quando serve c’è; paratona salva risultato che vale i 3 punti. Come il tonno, insuperabile: 8

TELLES: sempre attento in difesa, poco ficcante in attacco anche perché il Mancio gli ha messo davanti Lijijajijc e quindi non deve spingere più di tanto. E’ brasiliano e ieri sera c’erano 3 gradi e la nebbia, non potevamo pretendere di più. Regolare: 6,5

D’AMBROSIO: Di fianco ai centrali più forti del campionato non puoi che far bella figura; peccato sia l’unico in campo a parlare italiano quindi non riesce ad entrare al meglio negli schemi offensivi. Senza infamia e senza lode si fa espellere stupidamente. Difensore della patria: 6,5.

MUMA: Murillo e Miranda ormai sono affiatati come le gemelle Kessler; di testa la prendono loro, rasoterra la prendono loro, uno contro uno vincono loro e a fine partita secondo me hanno anche la forza di tampinare le ragazze degli attaccanti avversari. Stratosferici: 8

MEDEL: Pitbull non si smentisce mai: mena tutto quello che vede, compreso Melo. E’ una diga a centrocampo e ce la mette tutta anche in impostazione, con tutti i limiti derivanti dai suoi piedi poco educati. Imprescindibile: 7.

MELO: a ritmi lenti se la cava, poi Medel lo rimbambisce con una zuccata che lo costringe in ospedale. Frastornato: 6,5

PALACIO: Don Rodrigo si impegna come al solito ma la forma è lontana. Giusto schierarlo soprattutto per quello che ha dato all’Inter gli ultimi anni. Gli manca il ritmo partita ma è giusto battergli le mani. Generoso: 6,5

LJAJIC: E’ vivace ma impreciso; tanto impreciso che crossa e prende la porta ! Uomo partita conferma il buon stato di forma. Risolutore: 6,5

JOVETIC: ghe la fa no…. Non ha nelle gambe 90 minuti e spesso si incaponisce in dribbling inutili. La qualità c’è ma deve ritrovare brillantezza ed efficacia. Rallenty: 6,5

BIABIANY: la freccia neroazzurra è una spina nel fianco degli avversari; ottimo in fase offensiva non rinuncia a rientrare e dare una mano in difesa. E’ il più brillante della serata e sarà dura per i compagni rubargli il posto. Coriaceo: 7.

BROZOVIC: Un tempo discreto per l’unico cervello a disposizione del Mancio. Fosforo: 6,5

GUARIN: pochi minuti giocati bene: 6,5

PERISIC: 15 minuti per lui sono pochi, non si impegna molto ma un paio di cross li mette. Vivace: 6,5

MANCIO: che dire …. Formazione coraggiosa anche se poco efficace, fa il turnover e non giochiamo le coppe … però vince, non prende gol ed è primo in classifica. Convincente: 7

di Gianluca Impastato con la collaborazione di Alessandro Sanclemente