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(CeF.com) Milan: difficoltà con le banche per le fideiussioni, potrebbero saltare Bonucci e Biglia? Le clamorose indiscrezioni

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1 Milan : fideiussioni da presentare entro l’11 agosto altrimenti…2 I rifiuti delle banche, anche la BPM3 Asset già impegnati per il fondo Elliot4 Tempi duri per tuttiMilan : fideiussioni da presentare entro l’11 agosto altrimenti…

Per il Milan l’11 agosto potrebbe rivelarsi una data infausta, se non drammatica.
Quel giorno infatti scade il termine previsto dalla FIGC per pagare il 20% del saldo finale dei trasferimenti conclusi entro il 31 luglio scorso nonché per presentare le fideiussioni a garanzia delle rateizzazioni., “ pena la mancata esecutività dei contratti “.
In poche parole, niente fideiussioni niente trasferimenti.
Questo riporta un articolo pubblicato oggi da Calcio e Finanza.Com.
Quindi entro quella data il Milan dovrà esibire le fideiussioni necessarie a garantire i pagamenti e la rateizzazione dei passaggi di Bonucci e Biglia a Juventus e Lazio.

I rifiuti delle banche, anche la BPM

Secondo Calcio e Finanza.Com, il Milan si sta muovendo proprio in questi giorni per ottenere le garanzie necessarie da diversi istituti bancari.
Le risposte sono però sempre e tutte negative.
L’ultima in ordine di tempo quella della BPM, tra l’altro sponsor dei rossoneri fino al 2019, che avrebbe rifiutato di concedere le fideiussioni richieste.
Non è che le banche italiane siano improvvisamente colte da un virus di tifo radicalmente anti milanista.
Si tratta, come è ben comprensibile, di una linea guida valida per tutto il sistema creditizio italiano.
Le società di calcio presentano infatti, con rarissime eccezioni, bilanci in perdita, ragion per cui per accedere al credito devono fornire alle banche garanzie su asset diversi (futuri ricavi, immobili ecc.).
Se mancano anche tali garanzie, l’accesso al credito è praticamente impossibile.

Asset già impegnati per il fondo Elliot

Il Milan si trova ora in una situazione del tutto particolare in quanto “la quasi totalità dei suoi asset risultano già impegnati per il finanziamento al fondo statunitense Elliot” .
Secondo Calcio e Finanza.com infatti conti correnti, proprietà intellettuali, contratti con media, archivio immagini, partecipazioni societarie, crediti da contratti commerciali e sponsor sarebbero già impegnati per contro del fondo americano.
BPM avrebbe dunque suggerito alla società di “liberare qualche asset per girarlo in garanzia alla banca oppure trovare una banca internazionale che controgarantisca”.
Più facile a dirsi che a farsi.

Tempi duri per tutti

Non ci sarà da meravigliarsi se la società rossonera alla fine saprà trovare la quadra della complessa vicenda finanziaria.
Ma questo dimostra che i tempi sono difficili per tutti, nessuno escluso.
Se l’Inter ha penato le proverbiali sette camicie per raggiungere gli obbiettivi del FFP entro lo scorso 30 giugno, anche il Milan avrà da preoccuparsi per il futuro, sia per le modalità di acquisto della cordata cinese, sia per il prossimo agreement con l’Uefa.
Fonte : Calcio e Finanza.com