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Quanto vale davvero la Champions? I conti fanno sorridere l’Inter

Il gol di Vecino a Roma vale il quarto posto, vale una Champions, vale una montagna di soldi. Risorse fresche che arriveranno nei forzieri di Corso Vittorio Emanuele a rimpinguare le casse per il mercato e per il FFP. Un vero toccasana per una società che in questi anni si è trovata a dover fare i conti con disponibilità stringate e rigidamente stabilite dai paletti del settlement agreement firmato con l’Uefa tre anni fa.

Il sito Calcio e Finanza.it presenta nel dettaglio tutte le maggiori entrate che la partecipazione alla maggiore rassegna europea permetterà. L’analisi evidenzia innanzitutto che i maggiori introiti avranno ripercussioni positive sia sul bilancio che andrà a chiudersi il prossimo 30 giugno, sia soprattutto per quello relativo al periodo 2018-19. Partendo dai bonus per le sponsorizzazioni, relativi all’esercizio 2017/18 quelli “minori” come Volvo e Bwin assicureranno bonus rispettivamente 150mila e 100mila euro.

Le cifre maggiori deriveranno invece dai tre accordi, cioè quelli con Suning, Pirelli e Nike. “Per quanto riguarda la sponsorizzazione della divisa di allenamento e la cessione dei naming rights della Pinetina a Suning, l’accordo vale 16 milioni di euro annui come base, con bonus legati alle prestazioni, cui se ne aggiungono altri 1,1 milioni per i risultati della Primavera, che possono salire a 1,6 in caso di vittoria dello scudetto“.

La cifra per il bonus relativo al quarto posto non è specificata nei documenti allegati all’emissione del bond, ma dovrebbe aggirarsi sui tre milioni. Per la stagione in corso, la società nerazzurra si attende ricavi per 10,1 milioni di euro da Pirelli: la qualificazione alla Champions League fa scattare bonus che, complessivamente, possono valere fino a 13 milioni di euro. E bonus scatteranno anche nel contratto con Nike, la cui cifra base per la stagione 2017/18 tuttavia sarà di soli 3,75 milioni di euro.”

L’impatto maggiore, dicevamo, sarà relativo al prossimo anno, il 2018-19. Anche in questo caso partiamo dai bonus e soprattutto da Suning che metterà a disposizione dell’Inter somme crescenti al raggiungimento di obbiettivi precisi nel corso della stagione. La scaletta riportata da Calcio e Finanza.it è questa: 

Zona Champions prima della pausa invernale 3.500.000

Qualificazione fase eliminazione diretta 1.500.000

Quarti di finale 1.000.000

Semifinale 2.000.000

Finale 5.000.000

Vittoria Champions League 2.500.000

Bonus previsti anche nei contratti di Nike e Pirelli (in quest’ultimo caso, possono arrivare fino a 13 milioni di euro), mentre centrare la qualificazione in Champions in due anni consecutivi farà scattare un bonus del 10% nel contratto con Beijing Yixinshijie Culture Development (che passerà quindi da 30 a 33 milioni annui garantiti)”.

I maggiori ricavi sono però quelli relativi alle risorse messe a disposizione dall’UEFA. La semplice partecipazione alla fase a gironi porterà 15 milioni di euro (contro i 12,7 di quest’anno). A questa cifra andrà aggiunto la nuova voce prevista da quest’anno: il premio per il ranking storico. I criteri di quantificazione non sono ancora stati ufficializzati dall’Uefa ma se venissero confermate le anticipazioni della Gazzetta dello Sport di alcune settimane fa, potrebbe valere circa 20 milioni.

Ma non è finita qui. E’ da considerare infatti un’altra voce di grande importanza, il cd. “market pool”, tesoretto quantificato al termine di un complicato meccanismo che tiene conto di quali squadre si qualificano alla fase finale e da quanto le televisioni dei loro paesi pagano i diritti televisivi. Nel calcolo entrano anche la posizione in classifica nel campionato precedente nonché le partite giocate. Il sito Calcio e Finanza.it evidenzia che questa voce “dovrebbe avere un peso inferiore passando dai 580 milioni totali del triennio 2015-2018 a circa 300 nel ciclo 2018-2021)”.

E sono anche da considerare “i bonus legati ai risultati: solo questi ultimi possono valere fino a 82 milioni di euro”, secondo quest’ordine:

Pareggio nella fase a gironi 0,9

Vittoria nella fase a gironi 2,7

Qualificazione agli ottavi 9,5

Qualificazione ai quarti 10,5

Semifinali 12

Finalista (sconfitta) 15

Campione d’Europa 19

Dati in milioni di euro

Abbiamo finito? Non ancora, dulcis in fundo il botteghino. Nelle tre partite casalinghe del girone l’Inter potrebbe metter a segno tre sold out. La fame di Champions è enorme ed i dati delle presenze a San Siro nel campionato appena finito parlano chiaro. E se il cammino dovesse proseguire dopo la fase a gironi…