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Inter: tra una settimana game over, sette giorni per capire, sette giorni per soffrire

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Inter: 15 luglio data da segnare

(Inter) 15 luglio, una data da segnare sul calendario per i tifosi nerazzurri. Fra sette giorni esatti le carte saranno tutte sul tavolo e mostrate a tutti. Bluff, tentativi di forzare la mano, richieste più o meno velate scompariranno come per incanto.

Tra sette giorni, alle 24 del 15 luglio prossimo, scade la clausola (valida solo per l’estero) per la quale chi volesse Icardi potrebbe presentarsi con un assegno da 110 milioni di euro e accompagnare Maurito con un biglietto di sola andata.

Di questa data si parla in pratica dai minuti immediatamente successivi il gol di Vecino all’Olimpico nell’ultima dello scorso campionato. Va o resta? I tifosi interisti vivono questo tic toc ormai da due mesi e mezzo con le pulsazioni che vanno gradualmente ad aumentare. Uno dei picchi lo si è raggiunto quando è stata ventilata la fantasiosa ipotesi dello scambio con il Pipita Higuain, che tanto ha fatto discutere, inutilmente.

Pericolo Real

Un altro momento di tensione i sostenitori nerazzurri lo stanno vivendo in queste ore. Cristiano Ronaldo alla Juventus vorrebbe dire necessità per il Real Madrid di trovare immediatamente un degno sostituto del fuoriclasse portoghese.

Vista la provenienza dell’annuncio di ricerca di personale, sono stati i fatti tutti i nomi degli attaccanti più in vista nello scenario mondiale. Neymar e Lewandowsky, Mbappè e Kane e…Icardi natu-ralmente.

Perché Icardi

Icardi perché un bomber con la sua regolarità a soli 25 potrebbe fare sfracelli al Bernabeu per un periodo lunghissimo. E perché per uno come Florentino Perez evitare la rogna di una trattativa lunga e noiosa tra Madrid e Milano per soli 110 milioni sarebbe una passeggiata di salute.

Icardi anche perché la sceneggiata del suo rinnovo è ancora in corso. Con tanti ricordi delle foto improbabili di Wanda Nara durante il safari , delle sue parole “Mauro vuole restare però…” delle dichiarazioni dei dirigenti nerazzurri “vogliamo rinnovare però…”.

Scadenze micidiali per i tifosi

Dopo il tour de force del 30 giugno per sistemare le plusvalenze come richiesto dall’Uefa grazie all’opera di Piero Ausilio, adesso tocca attendere questo 15 luglio con il cuore in gola. Poi ci saranno senza dubbio altri stress da mercato, ma almeno le due partite più delicate e pericolose saranno terminate.

Poi inizieranno quelle vere, per un altro tipo di stress, quello meno social e più diretto. Senza dubbio il più apprezzato dai tifosi.