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Un puzzle da mal di testa: a chi resta in mano il cerino?

Il giro degli attaccanti è fermo al palo, niente su muove, in attesa di cosa della prima mossa di uno dei protagonisti. Un puzzle

Lo stallo di mercato che si è venuto a creare nel giro delle punte somiglia sempre più ad un puzzle in cui una volta messo a posto il primo tassello gli altri seguiranno per inerzia. Il Corriere dello Sport riporta la ferma volontà del nuovo mister giallorosso Fonseca di avere al centro del suo attacco il Pipita Higuain.

Per Fonseca non esistono alternative, l’unica eccezione la farebbe per Icardi, se l’interista accettasse la soluzione giallorossa”. La Roma lavora sui due fronti, Pallotta è disponibile ad aumentare il budget a disposizione ma è Higuain a non essere ancora convinto. Sa di essere fuori dai disegni del suo antico maestro Sarri, che però gli preferisce un altro argentino, Dybala. L’ex Chelsea è in attesa, aspetta che la Roma gli metta davanti un’offerta sostanziosa e la Juve magari si aggreghi con una buona uscita da non disprezzare.

E nel frattempo c’è anche Dzeko sull’albero e senza cantare, aspettando che gli altri si decidano a sistemare questi primi incastri in modo da poter salutare la capitale e raggiungere Milano. Dove saluterà Icardi, un altro che quanto ad attesa è diventato maestro. In questo scenario il cerino resterebbe in mano all’Inter, con l’ex capitano da sistemare per altre strade. Basta poco però per cambiare radicalmente il quadro, sostituendo Icardi alla Roma al posto di Higuain a restare imbrigliata sarebbe la Juventus che si troverebbe per il secondo anno consecutivo a dover piazzare l’ex mister 90 milioni. Un bel rompicapo.