Home » Bonolis critica Suning. “serve un progetto nuovo, lascino fare agli italiani”

Bonolis critica Suning. “serve un progetto nuovo, lascino fare agli italiani”

Critiche per Suning da parte di Paolo Bonolis, che auspica un nuovo progetto, lasciando carta bianca agli italiani 

Non un periodo felice quello che sta attraversando l’Inter, alle prese con problemi societari e alla ricerca di un nuovo allenatore. Dopo l’esonero di Frank De Boer, sono iniziate delle vere e proprie selezioni per scegliere qualcuno in grado di riportare l’ordine e risultati in una squadra allo sbando. La scelta dell’allenatore però, ha portato alla luce anche dissidi all’interno dell’organigramma societario che potrebbero avere ulteriori ripercussioni. Da una parte Suning, intenzionato a prendere in mano la situazione dall’alto della maggioranza societaria, dall’altra la parte cosiddetta italiana composta da Ausilio, Gardini e Zanetti, nel mezzo figure contrastanti come Kia Joorabchian e Bolingbroke. In merito a tutte queste vicende, esprime la sua opinione anche il tifoso nerazzurro vip Paolo Bonolis, che duramente critica la proprietà cinese.

Bonolis preferirebbe un tecnico italiano

Anche Bonolis esprime la sua preferenza per un allenatore italiano conoscitore della serie A, magari in grado di cominciare a confezionare, come un vestito, l’Inter della prossima stagione con il materiale attuale. Sempre secondo il conduttore televisivo, servirebbe che Suning lasciasse decidere a uomini di fiducia come potrebbero essere Gardini, Ausilio e Zanetti, continuando ad investire, altrimenti è difficile lasciar convivere tante culture differenti. Tornando alla telenovela riguardante il prossimo tecnico, Bonolis ritiene Stefano Pioli ed Edy Reja grandi allenatori che in passato hanno fatto bene. Anche Marcelino ha fatto bene col Villarreal, ma è sempre un calcio diverso e per il conduttore, in questo momento l’Inter avrebbe bisogno di altro per evitare un De Boer Bis creando ulteriore sfiducia. Sempre Bonolis ritiene che la squadra sia composta da buoni giocatori, ad esempio Gabigol, che volevano in tanti, ma De Boer non faceva giocare perché a suo dire non aveva capito il calcio italiano, peccato che lui non ha dimostrato di capire molto di più. Ecco, Bonolis vorrebbe vederlo in campo Gabigol, accanto ad Icardi. Ultima considerazione del tifoso nerazzurro sullo schema di gioco dei nerazzurri che giocano a 4 dietro, ma con terzini che non hanno la giusta qualità per spingere sulle fasce nonostante la volontà, forse sarebbe più adatta una difesa a 3 con un centrocampista in più e con due punte per non lasciare Icardi isolato.