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Lampo sull’Inter: l’incredibile retroscena su Edin Dzeko

L’attaccante bosniaco, che sta trascinando la squadra di Simone Inzaghi, è arrivato durante l’ultima sessione di mercato

Edin Dzeko a suon di gol, quattro in cinque partite, si è già preso l'Inter. Il bosniaco è il punto di riferimento offensivo della squadra di Simone Inzaghi. Nelle ultime ore emerge, però, l'incredibile retroscena di mercato.

Facciamo un passo indietro. La turbolenta estate ha avuto indubbi riflessi sui nerazzurre: ci sono state le partenze di Romelu Lukaku e Achraf Hakimi. A queste vanno uniti i diktat di Suning: impossibile fare in modo di reinvestire la cifra incassata. Così in viale della Liberazione l’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio hanno dovuto 'inventarsi' il modo di rinforzare ugualmente la rosa. Sono quindi arrivati Denzel Dumfries, Joaquin Correa, Hakan ÇalhanoÄŸlu e, soprattutto, Dzeko. L’attaccante bosniaco, cosa nota, è stato 'rincorso' per ben due anni prima di essere strappato dalla Roma. E’ anche vero che, il nuovo allenatore nerazzurro, Simone Inzaghi, aveva fatto espressa richiesta di averlo con sé in questa stagione a prescindere dalla partenza di Romelu Lukaku.

Ed ecco che emerge il clamoroso retroscena. Come scritto dal Corriere dello Sport, l’acquisto a zero di Dzeko si è rivelato in sostituzione del belga e non in affiancamento. Ecco perché nel corso di questa estate il nome più immediato da portare a Milano per sostituire Lukaku non era quello del 'Cigno di Sarajevo' ma quello di Duvan Zapata. Quest'ultimo, infatti, sembrava quanto di più immediato, per caratteristiche, per affiancare Dzeko e sostituire Lukaku. Ma così non è stato e le scelte e finanze nerazzurre hanno permesso altro.

In passato, dunque, molto vicini a essere compagni di squadra. Domani, sabato 25 settembre, saranno invece avversari. Zapata e l’Inter si reincontreranno in vesti diverse da quelle prospettate questa estate con i nerazzurri che avranno un pericolo in più da dover attenzionare.