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Raiola, critiche all’Inter; un sorriso e avanti tutta

Le parole di Raiola

Mino Raiola intervistato da Radio CRC ha espresso il suo parere sul campionato appena iniziato.
Inutile dire della scarsa considerazione dell’agente per l’Inter; ecco le sue parole:
Oggi il campione d’Italia è la Juve, sono ancora una grande squadra i bianconeri, restano la squa-dra da battere.
Ma anche il Napoli ormai è una grande squadra, ha trovato la sua dimensione, e la Roma secondo me può sorprendere.
Le milanesi hanno fatto una politica che non condivido, non vedo la punta al Milan, vedremo quando arriveranno le partite più difficili
”.
Quelle di Mino Raiola sono parole sempre interessanti da ascoltare perché vengono da uno dei protagonisti del calcio mercato.
A suo dire i vecchi procuratori avrebbero fatto gli interessi delle società mentre per lui prima viene il calciatore.
Questa è la sua filosofia e noi la rispettiamo, visti anche i risultati che gli ha permesso di raggiungere.

Punti di vista diversi

Solo che la sua logica non è la nostra.
Innanzitutto perché non si capisce se il suo giudizio negativo riguardi il mercato appena concluso oppure sottintenda una velata critica alla proprietà di Suning.
D’altro canto è’ notorio che dopo lo strappo con Balotelli, l’agente non abbia più fatto buoni affari con la società nerazzurra.
Quest’anno Sabatini ha fatto le bucce (per ovvi motivi) a tutti, mandando all’aria. si dice, anche affari in via di conclusione proprio per le pretese troppo alte dei procuratori (vedasi caso Emre Mor).
L’anno scorso fu Kia Joorabchian a monopolizzare il mercato nerazzurro (e le relative commissio-ni).
Negli ancora precedenti all’Inter non c’era molta trippa per gatti in termini economici e dunque l’interesse di Raiola era (giustamente) rivolto verso altre società ben più disponibili ad investire somme strepitose per l’acquisto di giocatori.

Rispettiamo il suo giudizio ma…

Da tifosi, diciamo solo che ci auguriamo che chi di competenza metta velocemente un argine allo strapotere degli agenti e procuratori, che drenano risorse importanti che porrebbero essere utilmen-te impiegate nella gestione sportiva dei club.
E siamo anche ben felici che l’Inter non abbia partecipato alla crescita esponenziale del suo conto in banca con affari tipo Pogba o Donnarumma.
Quindi in definitiva, se il giudizio sull’Inter fosse venuto, tanto per dire, da Maurizio Sarri, dal Cholo Simeone o da Dejian Stankovic avremmo potuto anche preoccuparci.
Ma non si dovrebbe sorprendere nessuno se diciamo che per le parole sull’Inter di Raiola al massimo possiamo sorridere, senza strapparci i capelli e senza perdere l’appetito.

PS: se qualcuno dovesse avere dubbi, riportiamo anche le parole di Raiola nell’ambito della stessa intervista a proposito di Balotelli:
Per me in Italia non abbiamo una punta più forte di Mario, in Nazionale dovrebbe giocare, con Ventura stiamo avendo diversi problemi, sono preoccupato per il calcio italiano”.

Fonte: Radio CRC