Possono fare serenamente le valigie | Chivu scarica due nerazzurri: non c’è futuro per loro

Cristian Chivu, allenatore dell'Inter - lapresse - Interdipendenza.net
Scelte importanti da parte di Cristian Chivu, sempre più determinato ad andare dritto per la sua strada. Due nerazzurri alla porta.
Ci sono allenatori che reggono l’onda d’urto del salto di categoria di una big, e altri no. Cristian Chivu appartiene, almeno finora, a questa prima tipologia di allenatore. Nonostante un pessimo inizio con due sconfitte nelle prime tre giornate di campionato, l’allenatore dell’Inter ha saputo superare ostacoli e criticità.
Chivu ha tenuto botta quando le critiche lo subissavano, molto meglio di Igor Tudor, sollevato dall’incarico di allenatore della Juventus dopo la sconfitta con la Lazio, punta di un iceberg gigantesco: quattro partite senza segnare, otto segnare vincere, ironia della sorte da quando la Juve aveva battuto l’Inter 4-3, con ribaltone finale annesso.
Il progetto tecnico di Chivu appare ben più riconoscibile e credibile, caratterizzato da un gioco organizzato che non lascia nulla al caso. Nonostante la sconfitta nel rocambolesco derby d’Italia dello Stadium, Cristian Chivu ha creduto nel suo lavoro, dimostrando una visione a lungo termine e una metodologia apprezzata dalla dirigenza nerazzurra, focalizzata sui principi solidi.
Le sfide del nuovo corso nerazzurro è contrassegnato dalla necessità di ottimizzare le risorse e valorizzare al meglio la rosa a disposizione. Il lavoro è complicato, soprattutto se si considera il mercato estivo, che ha portato in dote diversi giocatori di prospettiva e alcuni innesti mirati per completare l’organico.
Obiettivo dichiarato
L’obiettivo è quello di tornare al vertice, gestendo le dinamiche di uno spogliatoio esigente, ma anche le aspettative di una tifoseria che vuole il meglio. Molti dei giocatori sono gli stessi della precedente esperienza tecnico, quella di Simone Inzaghi, ma questa è l’Inter di Chivu.
Gestione delle rotazioni, niente cambi per forza dopo un’ora, dosaggio di impegni e energie. Ma soprattutto verticalità e scelte chiare. Così nonostante l’infortunio di Mkhitaryan, Chivu va dritto per la sua strada.

Nessuna possibilità
Chivu non è legato a logiche di mercato. È ormai chiaro che non vede proprio né Diouf né Luis Henrique. Entrambe le new entry sono state impiegati pochissimo, o quasi per niente, nelle prime uscite stagionali, nonostante il calendario fitto. La situazione inizia a generare? Malumori e rumors?
Secondo fonti vicine all’ambiente nerazzurro, Chivu è convinto delle proprie scelte: nonostante la coperta corta a centrocampo e la necessità di avere ricambi sugli esterni, per Diouf e Luis Henrique non c’è semplicemente spazio nel suo scacchiere attuale. Il tecnico non li reputa ancora pronti per il calcio italiano e ha dato il suo benestare: se ci sarà la possibilità, entrambi verranno ceduti a gennaio.
