Tic tac, tic tac: il tempo stringe | Marotta pronto a far valere il diritto di recompra: serve lui all’Inter

Beppe Marotta, presidente dell'Inter - ansa - interdipendenza.net
Lo stop di Napoli fa riflettere la dirigenza nerazzurra. Marotta pensa ai prossimi rinforzi di mercato. Uno in particolare da chiudere.
La sconfitta di Napoli, tra mille polemiche e rimpianti, ha posto fine a una striscia positiva di sette successi di fila che ha fugato tutti i dubbi su Cristian Chivu, rendendolo credibile agli occhi dell’Inter e del suo gruppo squadra.
Ma l’Inter ha bisogno di rinforzi in vista di gennaio, prima ancora della prossima stagione, quando scadranno i contratti di De Vrij, Acerbi, Sommer e Mkhitaryan. Ci sarà modo e maniera per capire chi resterà in nerazzurro.
L’unica posizione che sembra certa è quella del centrocampista armeno, uno degli alfieri di Simone Inzaghi, divenuta pedina insostituibile anche per Cristian Chivu. Sul futuro dell’ex centrocampista della Roma, però, pesano, due situazioni.
La prima è legata all’età: nonostante le prestazioni altamente positive nel suo complesso, il talento di Yerevan va per i 37 anni, un’età che cozza con la visione di Oaktree di un’Inter talentuosa e ambiziosa sì, ma con un’età ben al di sotto dei 30 anni.
E poi c’è da considerare Mkhitaryan stesso: il centrocampista armeno non ha ancora deciso se continuare la sua brillante carriera, oppure appendere i fatidici scarpini al chiodo. Tanto per pensarci ce n’è, non troppo.
Il presente
Ma prima di arrivare a giugno, c’è un gennaio che potrebbe servire all’Inter per puntellare la rosa con uno-due innesti. La sconfitta di Napoli ha fatto capire che al di là di un rigore concesso contro l’Inter un po’ così, c’è bisogno di un difensore.
Anche perché Bisseck sta spingendo per partire: il difensore tedesco ha visto crollare il suo minutaggio con Chivu e non ha nessuna intenzione di mettere a rischio la sua partecipazione al Mondiale. La cessione di Bisseck aprirebbe a una new entry, magari Kim del Bayern, campione d’Italia ai tempi del Napoli, cercato anche dal Milan.

…e il futuro dell’Inter
Se a gennaio l’obiettivo interista è quello di un difensore, a giugno la priorità assoluta sarà il portiere, ruolo sempre tanto importante quanto delicato. L’Inter è di fronte a un bivio, che si fa con un nerazzurro di proprietà che tanto sta facendo bene in Europa?
Investire soldi per un centrocampista, oppure risparmiarli facendo tornare un nerazzurro in grande crescita con la maglia del Club Brugge? L’Inter, infatti, si è tenuto il diritto di recompra su Aleksander Stankovic, riportarlo nella Milano nerazzurra porterebbe un doppio guadagno: la maturità di un portiere competitivo anche in Champions, soldi risparmiati da investire in un altro reparto. Il tempo della decisione finale è arrivato: tic tac, tic tac.
