Thiago Motta, pensaci tu | Chiamata urbana urgente per l’allenatore: subito a disposizione

Thiago Motta, ex allenatore della Juventus - lapresse - interdipendenza.net
Torna di moda il nome di Thiago Motta per rinsaldare una panchina traballante di una squadra in difficoltà. Subito a disposizione.
L’incredibile qualificazione in Champions con il Bologna, la deludente esperienza con la Juventus, terminata addirittura prima che la stagione finisse. Due sentiment che s’intrecciano e s’intersecano nelle ultime esperienza di Thiago Motta da allenatore.
Il nome quello dell’italo brasiliano che evoca immediatamente la magia sportiva dell’impresa compiuta a Bologna, un capolavoro tattico e gestionale che ha portato i rossoblu a un traguardo storico e inatteso.
L’italo-brasiliano è stato l’architetto della clamorosa qualificazione in Champions League nella stagione 2023/2024, un risultato che rimarrà scolpito negli annali del club felsineo e che ne ha consacrato definitivamente il talento in panchina.
La sua visione moderna del calcio, unita alla capacità di valorizzare ogni singolo elemento della rosa, ha plasmato una squadra solida e spettacolare. Thiago Motta ha dimostrato maturità e una profondità di pensiero che pochi allenatori della sua generazione possono vantare.
Dalle stelle alle stalle
Il suo Bologna non era solo efficace, ma anche bello da vedere, capace di coniugare possesso palla e verticalizzazioni rapide, sorprendendo avversari sulla carta più attrezzati. La sua avventura bolognese, terminata con l’approdo alla Juventus, resta il manifesto della sua abilità nel trasformare le promesse in realtà concrete. Dalle stelle alle stalle, insomma.
Peccato che tutto ciò alla Juventus non si è visto. Sterile possesso palla, un calcio noioso, risultati non all’altezza della situazione. Dopo un’esperienza più breve del previsto, l’allenatore è stato infatti sollevato dall’incarico, ma il legame contrattuale con la Signora non si è spezzato del tutto, lasciando aperto un canale.

Ritorno al futuro
Thiago Motta resta formalmente un dipendente del club bianconero, una risorsa congelata ma potenzialmente riattivabile in un momento di estrema necessità, come quello che potrebbe profilarsi all’orizzonte in questo inizio stagione un po’ così.
Il motivo di questo scenario di emergenza ha un nome e un cognome: Igor Tudor. L’allenatore croato, subentrato a Motta stesso, sembra non aver trovato la chiave giusta per risollevare le sorti di una Juventus in difficoltà, con risultati altalenanti, un attacco spuntato e tanti dubbi anche a livello manageriale. La Juventus ha cominciato a guardarsi attorno, vista la situazione, la soluzione Thiago Motta, non l’unica, sarebbe in primis la più economicamente vantaggiosa. Poi chissà, magari l’allenatore italo-brasiliano tornerà ad essere quello di Bologna. Una chiamata potrebbe arrivare da un momento all’altro.
