Lo volete? 40 milioni ed è vostro | Inter choc: lo vendono così: tifosi increduli

L'Inter dello Stadium, una partita da sliding doors - lapresse - interdipendenza.net
Chivu ha fatto delle scelte ben precise, trasformando l’Inter in una squadra da sette successi di fila. Ma c’è chi può andare via per 40 milioni.
Ci sono sconfitte e sconfitte. Alcune testimoniano lo stato di forma, altre, causali e rocambolesche, rafforzano la propria identità. Ecco, il ko nel derby d’Italia contro la Juventus appartiene a questa seconda categoria. Numeri alla mano.
La sconfitta bruciante contro la Juventus aveva gettato ombre pesanti sull’avvio di stagione nerazzurro, anche perché veniva dopo un altro stop, quello sì doloroso in casa con l’Udinese, invece a conti fatti il ribaltone dello Stadium ha rappresentato un vero e proprio spartiacque per l’Inter di Christian Chivu.
L’allenatore romeno, pur criticato dopo quel passo falso, ha saputo trasformare la delusione in un’energia nuova, resettando la mentalità della squadra e trovando nuove certezze tattiche. Da quel tardo pomeriggio amaro, il gruppo nerazzurro ha intrapreso un cammino impeccabile, blindando la porta e inanellando una serie di vittorie consecutive.
La reazione è stata di quelle da grande squadra: un filotto di sette successi consecutivi che ha riportato l’entusiasmo tra i tifosi e ha proiettato i nerazzurri nelle posizioni di vertice della classifica, addirittura a punteggio pieno in Champions League, dopo il blitz in Belgio contro l’Union.
Questione di feeling
Chivu ha lavorato sull’orgoglio e sulla fase difensiva, soprattutto sulla testa dei giocatori, riuscendo a restituire solidità a un reparto che era apparso fin troppo vulnerabile contro la Juventus. Così l’Inter ha ritrovato il cinismo necessario per capitalizzare gli sforzi e la capacità di soffrire quando la partita lo richiede, dimostrando una maturità inattesa dopo i primi scossoni.
Questa ritrovata compattezza, unita alle prestazioni dei “senatori”, ha però messo in ombra alcuni giovani talenti. L’abbondanza di scelte in difesa e la necessità di puntare sull’esperienza nelle partite cruciali hanno portato alcuni elementi a scalare rapidamente nelle gerarchie del tecnico.

Il prezzo fissato
Una situazione che il mercato di gennaio, sempre pronto a riaprire vecchie ferite, potrebbe sfruttare per dare il via a un addio che i tifosi, pur apprezzando il rendimento della squadra, faticano ad accettare.
Il nome è quello di Yann Bisseck, già questa estate in nomination per partire, salvato dalla cessione di Pavard. Nonostante le sue qualità fisiche e la giovane età, però, il difensore tedesco si è visto chiudere gli spazi dal rendimento eccellente dei compagni, ma soprattutto dall’arrivo di un giocatore come Akanji. Il centrale svizzero, subito integratosi alla perfezione, ha di fatto sbarrato la strada al giovane. Così Bisseck può andare, libero di essere ceduto. Ma a un prezzo molto alto. Secondo la stampa svizzera di parla di 40 milioni di euro. La forte sensazione è che l’Inter uno sconticino lo potrà anche fare.