Tudor, come sbagli è la fine | La Juventus ha già il suo sostituto. Un nome che nessuno si aspettava

Igor Tudor, allenatore della Juventus - lapresse - interdipendenza.net
Tanti alibi per Igor Tudor. Ma l’allenatore croato ora non può più sbagliare: la Juventus ha già il sostituto, tra lo stupore generale.
In cuor suo lo ha sempre saputo. Sin da questa estate, quando voleva conoscere a tutti i costi il suo futuro, ben prima del Mondiale per Club. Era a conoscenza del forte interesse della Juventus per i vari Cesc Fabregas, Antonio Conte e perfino Gian Piero Gasperini.
Tudor è sempre stato consapevole di dover dimostrare di essere un allenatore da Juventus, come sbagliava lo avrebbero messo in discussione. Detto, fatto. Dalla rocambolesca vittoria nel derby contro l’Inter, la Juventus ha cominciato a perdere smalto.
Cinque pareggi di fila tra campionato e Champions League, una preoccupante spirale di risultati tutt’altro che positivi. Che ha spento l’entusiasmo iniziale e messo in discussione la solidità della sua gestione tecnica. La fiducia vacilla.
Le difficoltà sono state acuite da tanti infortuni, ultimo in ordine cronologico quello di Bremer, operato nuovamente dopo la lesione al menisco. Al di là delle assenze forzate e degli alibi, però, le critiche a Tudor si concentrano sulle scelte tattiche, in particolare, sulla gestione del reparto offensivo.
Chi sono i titolari?
Tanti cambi là davanti, come se non sapesse chi mettere. David era partito bene, prima di una preoccupante involuzione, Openda un oggetto misterioso, Vlahovic dal primo minuto non è quello che entra e segna. Anzi, segnava.
Chiunque è partito titolare, ha deluso. Tanta confusione palpabile nelle rotazioni e negli accoppiamenti degli attaccanti, che non riescono a trovare la giusta continuità di rendimento né un assetto stabile. L’euforia per le prime, brillanti, uscite è svanita, lasciando spazio a prestazioni opache e a un gioco che non convince più.

Una brutta piega
La storia di Tudor alla Juventus sta prendendo una brutta piega. Anche perché la Juventus, pur confermando la fiducia all’allenatore croato, senza metterlo mai in discussione, si starebbe guardando attorno. Ne è convinto l’esperto di mercato Matteo Moretto, secondo cui la dirigenza bianconera, pur mantenendo un profilo basso, starebbe monitorando la situazione, consapevole che nel calcio le dinamiche possono cambiare rapidamente e un’eventuale crisi prolungata richiederebbe una soluzione immediata. Il nome uscito fuori è sorprendente: Enzo Maresca del Chelsea.
Un profilo che ha sorpreso molti addetti ai lavori per la sua rapida ascesa e la filosofia di gioco moderna che sta imponendo. Si tratta di un tecnico giovane ma già con esperienza in club di alto livello. Il secondo indizio è che, pur avendo un contratto fino al 2029, l’ex vice di Guardiola non gode della totale fiducia dei londinesi. Manca il terzo indizio, che da che mondo è mondo farebbe una prova.