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Ausilio rimedia a un grosso errore | Doveva lasciare l’Inter questa estate. Lo farà a gennaio

Piero Ausilio

Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter - - lapresse - interdipendenza.net

Dietrofront da parte dell’Inter: Ausilio pone rimedio a un gravissimo errore commesso questa estate dalla squadra mercato nerazzurra.

Il mercato estivo dell’Inter si è rivelato un groviglio di insidie e complessità inattese. La dirigenza nerazzurra, già alle prese con lo scossone tecnico del post-Inzaghi e l’insediamento di Chivu, si è trovata incagliata in una serie di trattative estenuanti che non hanno portato ai frutti sperati.

Il tempo scorreva inesorabile e diverse piste prioritarie, pur essendo state impostate per settimane, sono naufragate a causa di lungaggini burocratiche e richieste economiche eccessive, evidenziando una difficoltà nel chiudere i colpi rapidi e decisivi che erano attesi.

Tra le vicende più emblematiche di questa faticosa sessione c’è sicuramente il corteggiamento, infine sfumato, per Ademola Lookman, esterno offensivo individuato come rinforzo ideale per l’attacco.

Analogamente, la trattativa per il centrocampista Manu Koné si è trascinata per settimane senza un esito positivo, lasciando il reparto mediano con un elemento in meno rispetto ai piani iniziali. Problemi in entrata, problemi anche per le uscite.

Cambia la strategia

Così l’Inter è stata costretta a cambiare la sua strategia, trovando comunque soluzioni alternative, che hanno permesso a Chivu di iniziare con un determinato gruppo squadra, che potrebbe essere cambiando a gennaio.

Già, questa estate Yann Aurel Bisseck era stato cercato con grande insistenza da parte di tanti club, uno su tutto, il Crystal Palace, pronto a offrire circa 30 milioni di euro per prenderlo. L’Inter rifiutò, preferendo cedere Pavard in Francia, all’OM di De Zerbi.

Yann Bisseck
Yann Bisseck, difensore dell’Inter e della nazionale tedesca – lapresse – interdipendenza.net

Un’inevitabile cessione

Con il senno di poi anche l’Inter si è accorta del grande errore di non aver ceduto Bisseck a una cifra importante. Per due motivi: in primis perché 30 milioni non si dovevano rifiutare, ma al di là dell’aspetto economico, ne è sorto un altro. Quale? L’arrivo di Akanji. La titolarità incondizionata e il suo ottimo stato di forma nel ruolo di braccetto destro, infatti, si stanno riflettendo in negativo sul minutaggio di Bisseck, relegandolo spesso in panchina.

Una condizione, questa, che lo sta esponendo al concreto rischio di perdersi la convocazione per il prossimo Mondiale con la Germania, un obiettivo che il giocatore non vuole in alcun modo mancare. Stavolta Ausilio asseconderà Bisseck, prendendo seriamente in considerazione l’idea di cederlo a titolo definitivo o in prestito oneroso durante la prossima finestra di mercato invernale. Di questo ne è sicura perfino la Bild, convinta che Bisseck continuerà la stagione lontano dalla Milano nerazzurra. Il Crystal Palace potrebbe tornare alla carica, qualche tedesca potrebbe muoversi, per l’Inter fa poca differenza: bisogna rimediare all’errore commesso.