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“Juventus, non dimentico quello che avete fatto” | Patatrac bianconero: rottura e bufera totale

Adrien Comolli

Damien Comolli, direttore generale della Juventus - lapresse - interdipendenza.net

Dichiarazioni al vetriolo, è bufera nei confronti della Juventus. Un patatrac che provoca una bufera totale sul club bianconero.

L’estate della Juventus si è rivelata un autentico rompicapo, un intricato puzzle di necessità economiche e ambizioni sportive. Per rimettere in sesto i conti e, al tempo stesso, costruire una rosa funzionale alle idee di Igor Tudor, la dirigenza bianconera si è trovata di fronte a scelte difficili e dolorose.

Un paradosso che ha segnato un’era di mercato senza precedenti per la Signora, all’insegna della sostenibilità, ma anche di continuità tecnica dopo il doloroso divorzio da Thiago Motta. A partire dalla conferma di Tudor, tutt’altro che scontata.

Prima di affidarsi definitivamente all’allenatore croato, che comunque aveva centrato l’obiettivo Champions League, seppur all’ultima giornata e tra mille difficoltà, la società ha sondato diverse piste, cercando alternative di alto profilo.

Si era fatto il nome di Cesc Fàbregas, poi quello di Gian Piero Gasperini, a cui era stato proposto il ruolo dopo il rifiuto per un clamoroso ritorno di Antonio Conte. Un valzer di panchine che ha ulteriormente complicato un quadro già di per sé precario, con l’obbligo di vendere per poter finanziare gli acquisti desiderati e assecondare le richieste del nuovo tecnico.

Mercato complesso

E poi un mercato complesso, dove la Juventus è stata costretta a vendere (anche in questo caso tra mille difficoltà), prima di acquistare. E anche quando lo ha fatto, ha dovuto ripiegare su profili diverse da quelli pensati.

È proprio su questo sfondo che si inserisce il caso Randal Kolo Muani. L’attaccante francese, pupillo di Tudor, era diventato il grande obiettivo per l’attacco bianconero. Una trattativa complessa che sembrava procedere bene, ma che è naufragata in maniera inaspettata, lasciando dietro di sé una scia di veleno che rischia di avere ripercussioni ben oltre i confini del campo.

Randal Kolo Muani
Randal Kolo Muani, il mancato ritorno alla Juventus ha generato l’ira del PSG – lapresse – interdipendenza.net

Un j’accuse in piena regola

La vicenda, conclusasi con un nulla di fatto, ha scatenato addirittura la furia del presidente del Paris Saint-Germain, il vulcanico emiro Nasser Al-Khelaifi. L’eco delle sue dichiarazioni hanno rimbombato non solo in Francia, ma anche in Italia e in tutta Europa, generando bufera e rottura totale.

Un attacco frontale e senza precedenti. “Mi ricorderò dei metodi che avete utilizzato – tuona Al-Nasser, in uno stralcio di un’intervista riportata da Sport Zone – fidatevi di me“. Parole chiare, che non lasciano spazio a interpretazioni: la rottura tra Juventus e PSG è totale. Un epilogo che ha scatenato una vera e propria bufera, due club ai ferri corti. E un giocatore che continuerà la sua carriera in Inghilterra, al Tottenham, cercando di dimenticare in fretta ciò che poteva essere ma non è stato.