Giù le mani da lui | La Juventus ci ripensa: lo toglie dal mercato, il rinnovo è faraonico

Dusan Vlahovic, alla fine è rimasto alla Juventus - lapresse - interdipendenza.net
Da che doveva partire, non si muoverà: la Juventus ci ripensa e lo toglie dal mercato. In arrivo un rinnovo faraonico.
Un’estate di mercato complicata, fatta di trattative che si sono trascinate a lungo e di colpi sfumati all’ultimo, nel segno delle rigide regole del mercato sostenibile: vuoi comprare? Prima devi vendere. La Juventus si è trovata a muoversi con cautela, forse con le mani legate, in una sessione che doveva rivoluzionare l’attacco, ma soprattutto cancellare le discutibili strategie di Giuntoli.
L’arrivo di Jonathan David ha portato la prima boccata d’ossigeno, ma il caso Vlahovic, con la sua possibile e poi mancata cessione, ha rallentato ogni operazione. Dopo aver a lungo corteggiato diversi profili, alla fine è arrivato Zhegrova, un esterno d’attacco tecnico e imprevedibile, non prima ovviamente di aver ceduto Nico Gonzalez all’Atletico Madrid.
Ma il sogno Kolo Muani è rimasto tale. L’attaccante che avrebbe dovuto completare il reparto, una pedina fondamentale per Igor Tudor, è rimasto tale. Il Paris Saint Germain, suo club di appartenenza, stanco di aspettare la Signora, ha preferito cederlo in prestito al Tottenham, lasciando i bianconeri a bocca asciutta.
E mentre la dirigenza si muoveva tra un obiettivo e l’altro, tra nomi altisonanti e trattative estenuanti, il vero colpo di scena si è consumato in casa. Non un acquisto, ma è come se lo fosse. Una decisione che spazza via ogni dubbio e segna il futuro del club.
Il dietrofront
Sì, perché a inizio mercato era uno dei nomi che potevano lasciare Torino, un giovane talento da sacrificare per finanziare altri acquisti. Ma la Juventus ci ha ripensato, e con fermezza. Il diktat di Comolli, insieme alla squadra mercato juventina, compreso John Elkann suo grande estimatore è stato chiaro.
Yildiz non si tocca. Non solo la sua cessione è stata bloccata, rifiutando 70 milioni di euro dal Chelsea, pronto a rilanciare, ma il nazionale turco, autore di un’ottima partenza in questa stagione, è diventato il fulcro del progetto tecnico.

Presente e futuro
A certificare questa svolta, un rinnovo faraonico che blinda il futuro del talento turco. Il nuovo accordo, in via di definizione, legherà Kenan Yildiz alla Juventus fino al 2030, con un ingaggio da top player che riflette la centralità del giocatore nei piani della società.
Un’operazione fortemente voluta da Adrien Comolli, che con il suo braccio destro Giorgio Chiellini e il dt Francois Modesto stanno già portando avanti la trattativa: costruire una Juventus “a misura di Yildiz”, farlo diventare la stella polare per presente e futuro a forti tinte bianconere.