La fine del mercato è soltanto un nuovo inizio | Ora tocca alla Lazio di Lotito

Claudio Lotito, presidente della Lazio - lapresse - interdipendenza.net
Ferma per tutta la sessione di mercato a causa dei tre parametri fuori norma, la Lazio di Lotito si muove, sotto l’attenta guida di Sarri.
Con la chiusura della sessione estiva di calciomercato, per molte squadre si apre la fase cruciale del campionato. Per la Lazio, invece, la fine del mercato rappresenta una situazione unica e complessa: non è solo la fine di un periodo di compravendite, ma anche la fine di un blocco che ha paralizzato la squadra per mesi.
Galeotti tre indici negativi. Tre parametri, tre indicatori economici richiesti dalla Federazione per poter ottenere l’autorizzazione a operare sul mercato. Una storia che rappresenta l’esempio lampante delle nuove regole finanziarie imposte dal calcio moderno.
Il problema principale è stato l’indice di liquidità, un parametro che misura la capacità di una società di onorare i propri impegni a breve termine. A differenza del Fair Play Finanziario, che si basa sul pareggio di bilancio su un periodo più lungo, l’indice di liquidità richiede che i club mantengano un certo equilibrio tra i loro debiti e i loro crediti immediati.
In parole semplici: se i soldi in uscita (stipendi, rate di acquisti passati) superano di troppo quelli in entrata (rate da cessioni, premi), la Federazione blocca il mercato. La Lazio si è trovata in questa situazione a causa di una gestione finanziaria non ottimale, con debiti verso altre squadre e mancanza di liquidità immediata.
Sarri lo ha saputo dopo
Così il presidente Claudio Lotito a rinunciare a rinforzi, una scelta che ha generato malcontento tra i tifosi e, soprattutto, nell’allenatore Maurizio Sarri, che non sapeva nulla, ma che alla fine ha deciso di restare lo stesso alla guida della squadra biancoceleste, praticamente la stessa di quella che fu di Baroni. Almeno finora.
Sarri, d’altronde, è noto per la sua abilità nel massimizzare le risorse a disposizione. Dopo aver plasmato il Napoli e aver vinto con il Chelsea e la Juventus, l’allenatore biancoceleste sa che la sua grandezza non si misura solo con i campioni che ha, ma con la sua capacità di migliorare chiunque.

Sarri tiene botta
Il rotondo 4-0 dell’Olimpico contro l’Hellas Verona non ha soltanto archiviato la pesante sconfitta di Como, non tanto nel risultato (2-0) ma nella manifesta superiorità mostrata dalla formazione di Cesc Fabregas. Ci penserà il mister biancoceleste a tenere botta al blocco del mercato. A tutto il resto ci penserà Lotito.
Secondo il Corriere dello Sport, al presidente della Lazio mancano 20 milioni di euro per sbloccare il mercato, permettendo a Fabiani di portare new entry a gennaio. Se la Lazio riuscirà a raggiungere l’obiettivo prefissato, il mercato di gennaio potrebbe essere la vera svolta della stagione. Con l’indice di liquidità di nuovo positivo, il tecnico potrà finalmente avere quei rinforzi che ha chiesto per tutto il corso dell’estate. È qui che ci sarà il nuovo inizio della Lazio.