“Deciditi”, Inter: corsa contro il tempo | Marotta ha fretta di chiudere

Beppe Marotta, presidente dell'Inter - lapresse - interdipendenza.net
Giorni frenetici in casa Inter, è corsa contro il tempo. Marotta ha fretta di chiudere. Bisogna trovare alla svelta l’accordo.
Tutti i nodi vengono al pettine. Il calciomercato entra nella sua fase più calda, quella dove ogni giorno può essere decisivo, ma non tutti visto che a settembre ci sarà spazio solo per gli svincolati e per le cessioni da parte di chi ha più tempo per chiudere operazioni di mercato.
Per l’Inter, nello specifico, questo momento si traduce in una vera e propria corsa contro il tempo. I nerazzurri, guidati Beppe Marotta, un po’ presidente un po’ uomo mercato, si trovano a gestire un tour de force dove ogni mossa deve essere ponderata, ma allo stesso tempo rapida.
Il tempo stringe, infatti, le trattative aperte sono tante, poche le riflessioni, e la pressione per chiudere è massima. Non c’è margine di errore in questo countdown che scandisce le ultime ore della sessione estiva.
L’Inter ha già avuto troppi intoppi da gestire. Era partita con la voglia di prendere Lookman, con offerta ufficiale all’Atalanta, a un certo punto tutti pensavano che in un modo o nell’altro l’Inter avrebbe seguito la stessa linea della Juventus, nella passata stagione, con Koopmeiners. Ma così non è stato.
Il grande punto interrogativo
Per Koné il caso è durato meno. L’Inter ha provato a prendere il centrocampista della Roma, ma come per l’Atalanta con Lookman, ha trovato nella Roma dei Friedkin un altro muro invalicabile, ripiegando su Diouf, un’operazione andata a buon fine per il centrocampista del Lens, non prima di aver sborsato circa 25 milioni di euro.
In questo clima di frenesia, un nome su tutti ancora tiene banco: Mehdi Taremi. Sì, proprio l’attaccante iraniano, sbarcato a Milano con l’entusiasmo di una nuova avventura una stagione fa, che ora si trova nel limbo. Un grande punto interrogativo.

Serve una risposta
La sua permanenza nella Milano nerazzurra non è affatto scontata. Da un lato, c’è naturalmente la voglia di restare, pur consapevole di non essere più un titolare fisso ma un semplice rincalzo nella gerarchia dell’attacco, arricchita quest’anno dagli arrivi di Bonny e di Pio Esposito a dar man forte alla dupla Lautaro Martinez-Marcus Thuram.
Dall’altro, c’è la possibilità di accettare una delle tante offerte che gli sono arrivate. Marotta non può più aspettare. Il presidente nerazzurro lo ha detto a chiare lettere: “La situazione è che lui che deve decidere cosa fare – tuona il numero uno della Beneamata – siamo in attesa della sua scelta“.