Stavolta c’è la zampata di Ibra | Milan, il colpo arriverà a fine mercato. E sarà fortissimo

Zlatan Ibrahimovic, braccio destro di Cardinale al Milan - lapresse - interdipendenza.net
Tutto nasce da un’idea di Ibra sottoposta a Cardinale. Il Milan chiuderà il mercato con il botto, e sarà fortissimo.
Il ritorno dopo 11 anni di Max Allegri è servito sul momento per accantonare una delle peggiori annate del Milan degli ultimi anni. Una Supercoppa ok, per di più conquistata ribaltando l’Inter. Ma anche tante delusioni e due allenatori portoghesi con qui c’è stata tanta confusione e zero feeling.
Ci voleva uno come Max, pragmatico e garante di un riscatto che tutti i tifosi del Milan si auspicano. Per far tornare l’entusiasmo ci ha pensato Luka Modric, nel giorno della sua presentazione ufficiali. Il croato ha mostrato subito una delle qualità che lo ha reso un top player leggendario.
“Ho sempre avuto grande affetto per questo club – ha detto -, non vedo l’ora di iniziare quest’avventura. Il Milan deve vincere trofei, l’obiettivo è entrare in Champions. Ruolo? Deciderà il mister”.
Possono sembrare frasi banale, ma le ha dette un 39enne che non ha nessuna intenzione di piegarsi allo scorrere inesorabile del tempo, con tanta fame di trofei: “Bisogna creare una squadra, all’interno della quale i singoli possono rendere al massimo”.
La ciliegina sulla torta
Il Milan la squadra la sta formando. Oltre Modric a centrocampo è arrivato anche l’Azzurro Ricci, Loftus Cheek vale come un acquisto. Jashari potrebbe arrivare in qualsiasi momento, così poi si penserà all’attaccante, la ciliegina sulla torta.
Il nome c’è, lo sanno tutti: Dusan il nome, Vlahovic il cognome. Bisogna soltanto capire i termini dell’operazione, magari usando una contropartita tecnica, oppure aspettare che il goleador serbo rompa il contratto in scadenza a giugno, anzitempo. Buonuscita, e poi l’entrata nel mondo Milan, con tanta voglia di zittire le critiche piovutegli nell’ultima stagione.

È tutto vero
A fine mercato, poi, potrebbe tornare un personaggio leggendario, che al sol pensiero fa venire in mente quando il Milan faceva incetta di trofei, dominando sia in Italia sia all’estero, sotto l’egida Berlusconi con Galliani braccio armato del Cavaliere. Sì, proprio così: quella che sembrava essere una suggestione, sta per diventare un fatto concreta.
L’idea di riportare Galliani al Milan sarebbe venuta proprio a Ibra, un altro braccio destro, quello di Cardinale, il numero uno di RedBird, la proprietà del Milan. Secondo Carlo Pellagatti, all’ex storico amministratore delegato rossonero verrebbe affidato il ruolo di Head of Football, un incarico vasto che parte dall’essere punto di riferimento per il mercato al diventare trade union coi giocatori, contatti internazionali e contatti politici, relazioni con istituzioni (inter)nazionali. Tutto ciò che in pratica Galliani ha fatto al fianco del compianto Berlusconi. Bisognerà aspettare fino agosto, inizio settembre, più precisamente il giorno del closing per la cessione del Monza.