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Lo volete? Venti milioni e lo cediamo | Inter, Marotta fissa il prezzo senza pensarci su

Beppe Marotta

Beppe Marotta, presidente dell'Inter - lapresse - interdipendenza.net

Il mercato (sostenibile) dell’Inter entra nel vivo: fissato il prezzo del nerazzurro, per venti milioni può partire senza nessun problema.

Nuovo tecnico, vecchia strategia. Chivu l’erede di Simone Inzaghi, ma quello dell’Inter resta pur sempre un mercato che punta alla sostenibilità: prima le uscite e poi le entrate. Possono cambiera le tempistiche, non il concept della nuova Inter.

Di diverso rispetto all’era Simone Inzaghi c’è una sola variabile, quella rotta indicata da Oaktree, una proprietà che vuole un gruppo squadra più giovane, non con la media età più alta d’Europa. Per il resto, al netto di Lookman, il nuovo corso nerazzurro verrà scandito dalla sostenibilità economica e da una chiara visione per il futuro.

Il diktat di Oaktree è inequivocabile: abbassare la media età della rosa e ottimizzare il bilancio. In questo scenario, il concetto di “giocatore incedibile” sembra ormai un retaggio del passato. Tutto, o quasi, dipenderà sempre dall’offerta giusta.

Questa nuova filosofia si sposa perfettamente con il nuovo corso tecnico che sta prendendo forma in casa nerazzurra. Con la sorprendente decisione di affidare la panchina a Cristian Chivu dopo l’era Simone Inzaghi.

Un progetto a lungo termine

In questo mercato l’Inter sta dimostra di voler puntare su un progetto a lungo termine, valorizzando i giovani (vedi Pio Esposito), e costruendo una squadra con prospettive di crescita. Chivu, già artefice di successi con le giovanili, rappresenta una scommessa, ma anche la chiara indicazione di una direzione ben precisa: calcio moderno, dinamico e con un occhio attento ai costi.

Uno degli obiettivi nerazzurri è quello di generare plusvalenze e allo stesso tempo rinforzare la squadra con innesti mirati e funzionali al progetto Chivu. Perché la finalità è la stessa: anche con l’erede di Simone Inzaghi, è un’Inter che continuerà a lottare per alzare qualsiasi trofeo.

Benjamin Pavard
Benjamin Pavard, difensore dell’Inter – lapresse – interdipendenza.net

Pochi gli incedibili

Chivu ha tre nomi su cui non si può discutere: Bastoni, Barella (occhio al Real Madrid) e Lautaro Martinez. Tutti gli altri possono essere ceduti, ovviamente difronte a un’offerta degna di tal nome. L’Inter non svende nessuno.

In questo contesto non c’è solo Bisseck che può partire (il Crystal Palace starebbe pensando di presentare un’offerta da oltre 30 milioni di euro), a sorpresa, un nome caldo che sta emergendo nelle ultime ore è quello di Benjamin Pavard. Il difensore francese, arrivato con grandi aspettative, non ha sempre convinto pienamente: per l’ex Bayern Monaco, si sussurra che potrebbero bastare 20 milioni di euro per convincere Marotta a cederlo. Un’offerta che, in un’ottica di sostenibilità, potrebbe non essere considerata irrinunciabile.