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Com’è dura l’avventura all’Atalanta senza Gasperini para fulmine | Dea spogliata di un altro gioiello

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini, ex allenatore dell'Atalanta - lapresse - interdipendenza.net

Senza più Gasperini l’Atalanta fatica a trattenere i suoi big, che preferiscono ascoltare altre offerte che arrivano lontano da Bergamo.

Qui Ivan Juric potrà farci ben poco. Il nuovo allenatore dell’Atalanta potrà semmai trasformare l’Atalanta dentro il rettangolo di gioco, ma è dal mercato che arriva la netta sensazione che senza Gasperini a fare da parafulmine, il rischio di perdere più di un big questa estate è molto alto.

L’era post Gasp a Bergamo si è aperta con la cessione delle cessioni, quel Mateo Retegui top scorer della scorsa Serie A volato in Arabia Saudita per una cifra che nessuno in Europa ha voluto (o poteva) spendere: 68,5 milioni di euro, con annesso quadriennale da più di 20 milioni a stagione per l’italo-argentino.

OK l’enorme plusvalenza, ok una cessione clamorosa, ma poi stringi-stringi, chi sarà il nuovo Retegui? Sicuramente uno che non farà 25 gol in campionato. Ma è qui che si vede il cambio di era all’Atalanta.

L’impatto di Gasperini sull’Atalanta è andato ben oltre il rettangolo verde. Nelle sue nove stagioni in nerazzurro, l’allenatore di Grugliasco non ha solo plasmato un sistema di gioco innovativo e spettacolare, ma ha anche forgiato una mentalità vincente, un’etica del lavoro ferrea e un senso di appartenenza che ha pochi eguali nel calcio moderno.

Un argine che non c’è più

La sua presenza carismatica, la sua capacità di valorizzare talenti sconosciuti e di rigenerare calciatori in declino, hanno reso l’Atalanta un modello da seguire. Ma Gasperini era anche un argine, un parafulmine.

La sua presenza era una garanzia per la società: fino all’anno scorso, era impensabile che l’Atalanta potesse privarsi di più di uno o due “pezzi pregiati” per sessione di mercato. Adesso a quanto pare non è così.

Giorgio Scalvini
Giorgio Scalvini, jolly dell’Atalanta – lapresse – interdipendenza.net

Come trattenerli?

A prescindere da Lookman, c’è il rischio che anche Ederson possa partire. Il metronomo del centrocampo nerazzurro, è oggetto di desiderio da parte di club esteri, attratti dalla sua visione di gioco e dalla sua capacità di recuperare palloni. Un giocatore dinamico come pochi.

E poi c’è il gioiello di famiglia, Giorgio Scalvini. Per mesi, il suo nome è stato accostato al Real Madrid, che sembrava deciso a portarlo nella capitale spagnola. L’Atalanta aveva resistito, forte della volontà del giocatore di rimanere a Bergamo ma anche per esplicita richiesta di Gasp. Come si comporterà l’Atalanta, che ha già venduto anche Ruggieri all’Atletico Madrid, con la nuova offensiva del Newcastle? Secondo Sky, i Magpies potrebbe passare a un’offerta concreta nei prossimi giorni. Com’è dura l’avventura senza Gasp.