Allegri ribalta il Milan | Scelto il centravanti: arrivo imminente

Max Allegri, nuovo allenatore del Milan - instagram - interdipendenza.net
La difesa a tre porta cambiamenti anche nel mercato del Milan. Ma Allegri scioglie il nodo centravanti. L’arrivo è imminente.
Anno nuovo, vita nuova. Si sapeva che con Max Allegri di nuovo in panchina sarebbe andata così. Ma la decisione di ribaltare al Milan è arrivata nei primi giorni di raduno, d’altronde l’allenatore rossonero è noto per le sue improvvise intuizione.
È all’indomani della tournee a Hong Kong e Singapore che Max Allegri ha virato sulla difesa a tre, non come sistema di gioco fisso e radicale, ma come una validissima alternativa. Il che vuol dire che servono rinforzi appropriati per il 3-5-2 che ha dato positive risposte, almeno nel pre-season.
In questo nuovo mood, i centrali difensivi hanno guadagnato punti nelle gerarchie di Max Allegri, ma è logico aspettarsi un nuovo innesto difensivo dal momento che il Milan ne ha quattro in rosa. Sulle fasce Saelemaekers e Estupinan finora si sono inseriti alla grande nel nuovo 3-5-2.
Il nodo Jashari dovrà essere sciolto, in un modo o nell’altro. Il muro a muro tra la dirigenza rossonero e l’intransigente Club Brugge finora ha portato a una situazione di stallo, solo il nazionale svizzero può districarlo, a favore di un Milan che non ha nessuna intenzione di arrivare ai 40 milioni che vogliono i belgi.
La priorità assoluta
A prescindere se il 3-5-2 sarà il sistema di gioco del Milan, oppure il canonico 4-3-3, a Max Allegri serve un centravanti di ruolo, che c’è in rosa. Ma il Bebote Gimenez non ha alternative, se non l’utilizzo di Leao falso nueve.
Una possibilità, per carità. Allegri ha avuto ottime risposte dal portoghese, che sembra rigenerato dalla cura dell’allenatore livornese, ma un po’ tutto si aspettano ad agosto un nuovo centravanti rossonero. Chi?

La rosa dei papabili
Il primo nome è una suggestione che, ahiMilan, non dipende né da Tare né da Ibra, né da nessun altro che non sia la Juventus. Sì, perché nonostante tutto Dusan Vlahovic ha un accordo fino al 2026 con la Signora, quest’anno percepirà pure 12 milioni di euro di ingaggio. L’unica strada perseguibile è quella della rescissione anticipata da parte dell’attaccante serbo, con buonuscita ovviamente. Sono una volta che Vlahovic si sarà liberato della prigionia in bianconera, ci si potrà sedere a tavolo per realmente far esplodere la trattativa.
Ovviamente il Milan non può aspettare: ad agosto l’attaccante deve arrivare, così ecco la riflessione su più profili. Nella rosa dei papabili, un occhio di riguardo per Gonçalo Ramos, attaccante portoghese di proprietà del PSG ma a tutti gli effetti un esubero per Luis Enrique. Se sarà lui o Vlahovic, o chissà chi, lo scopriremo solo vivendo un agosto più caldo che mai per il Diavolo.