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Inter, piovono milioni | Marotta non aspettava altro per soddisfare le esigenze di Cristin Chivu

Beppe Marotta

Beppe Marotta, presidente dell'Inter - lapresse - interdipendenza.net

Grande notizia di mercato per l’Inter: piovono milioni di euro per il club nerazzurro. Marotta non aspettava altro per muoversi.

Non ha perso occasione Beppe Marotta per archiviare il ciclo vincente di Simone Inzaghi (fatta eccezione per l’ultimo anno, da zeru tituli) e, volendo, anche la parentesi Mondiale per Club, uno spartiacque tra passato e futuro.

Chivu non è una seconda scelta”. Parole chiare quelle del presidente dell’Inter. “Si è letto e scritto che era una seconda scelta – ha detto Marotta in conferenza stampa – ma quando abbiamo delineato il modello da costruire abbiamo scelto anche il profilo. L’aver sondato anche altri volti non ha sminuito il valore di Christian. Conosce l’ambiente, la società, i giocatori, e questi sono vantaggi”.

Avanti con Chivu, dunque. Ma anche con uno zoccolo duro che non ha per niente sentito del cambiamento. Non capita tutti i giorni, d’altronde, che parta un allenatore, ma il gruppo storico rimanga tale e quale. Almeno nei suoi big.

Abbiamo confermato i giocatori che ci hanno resi protagonisti – sottolinea Marotta – e questo è importante. Il calciomercato è interessante, i tifosi ne leggono le novità, ma l’Inter ha tenuto i suoi campioni ed è un fatto”. Come “fatto” c’è anche il mercato.

Il nuovo che avanza

Marotta conferma anche gli ultimi rumors di mercato. Tra le new entry non ci saranno soltanto solo Bonny e (dall’inizio) quel Zalewski riscattato con largo anticipo dalla Roma. Lookman sì, Leoni nì. Marotta conferma anche questa indiscrezione, che diventa un dato di fatto.

Lookman è un profilo adatto, ma non è l’unico – rimarca Marotta – nel giro di 2-3 giorni arriveremo alla conclusione del confronto con l’Atalanta. Leoni? Fa comodo a molti club, ma per noi non è una priorità”. La situazione è abbastanza chiara, sulla carta, per Lookman: l’Atalanta vuole 50 milioni di euro e una cessione a titolo definitivo; l’Inter è scesa a compromessi sulla seconda condicio sine qua non, ma sta cercando di non arrivare alla cifra-cash richiesta dai bergamaschi.

Lucien Agoume
Lucien Agoume con la maglia dell’Inter – lapresse – interdipendenza.net

Un tesoretto aumentato

Chissà se potrà influire sull’investimento Lookman gli 8 milioni di euro che pioveranno nella sede dell’Inter dalla cessione di Lucien Agoumé, centrocampista dinamico francese, un po’ interditore un po’ mezzala; per molti doveva essere il Pogba dell’Inter. Nulla di tutto questo ovviamente, ma il francese in Spagna ha trovato il suo habitat naturale. Il Siviglia, che lo ha pagato quattro milioni di euro per il prestito con diritto di riscatto.

Gli andalusi sono pronti a esercitare il riscatto versando alla Beneamata altri 3-4 milioni. L’Inter salvaguarderà il suo investimento con il 50% della futura rivendita, “abbassabile” – secondo Gazzetta dello Sport – da questa stagione e entro il 31 luglio – al 10% con il versamento nelle casse nerazzurre di altri 4 milioni. Ok che Goumé è stato una meteora all’Inter, ma perché farlo diventare anche un rimpianto?