Sinner, dopo il ko un’altra batosta | Primo posto bye bye : non c’è pace per il campione azzurro

Jannik Sinner - Foto ANSA - Interdipendenza.net
Sinner rischia di essere scavalcato da Alcaraz in testa alla classifica del ranking mondiale, Wimbledon sarà lo spartiacque della stagione
Jannik Sinner è tornato in campo dopo i tre mesi di squalifica per il caso Clostebol raggiungendo la finale sia a Roma che a Parigi, arrendendosi in entrambe le circostanze a Carlos Alcaraz, il migliore sulla terra rossa. Le incoraggianti prestazioni del tennista azzurro hanno fatto ben sperare in vista della parte di stagione sull’erba.
A Halle, invece, l’altoatesino è stato eliminato da Bublik, poi vincitore del torneo. Il rivale spagnolo ha trionfato anche al Queen’s e, a pochi giorni dal via del Grande Slam di Wimbledon, la vetta non è mai stata più vicina per lui.
Jannik conserva un vantaggio di soli 1.130 punti, con la posizione numero uno del ranking mondiale che manterrà almeno per un’altra settimana. I tornei di preparazione a Wimbledon hanno mostrato un Alcaraz in grande spolvero che si candida come favorito per la vittoria del torneo inglese.
Uno stato di forma mai avuto in carriera e che è certificato dalle 27 vittorie nelle ultime 28 partite, con la vittoria anche del Masters 1000 di Montecarlo. Alcaraz non era riuscito ad approfittare dello stop forzato di Jannik ma, adesso che può di nuovo affrontarlo, è a un passo da spodestarlo dal trono che mantiene incontrastato da oltre un anno.
Alcaraz vede il primo posto del ranking, manca poco al sorpasso
Alcaraz è riuscito, dopo le vittorie di maggio, a scavalcare Zverev e conquistare il secondo posto della classifica ATP, con Jannik che non è mai stato così vicino.
I due hanno dato vita a una finale spettacolare a Parigi, conclusa con la vittoria in rimonta di Alcaraz che era sotto di due set ed è stato in grado di ribaltare le sorti di un match che pareva già segnato.

Jannik deve restare concentrato e confidare nei propri mezzi
Un successo che ha dato morale e che ha colpito mentalmente Jannik, con la pressione da gestire in questa fase cruciale dell’annata.
Gli appassionati del tennis sono consapevoli che i due campioni hanno davanti diverse stagioni da migliori del circuito, con un dualismo che ricorda quello che ha visto protagonisti a inizio secolo Roger Federer e Rafael Nadal.