I soldi della Champions servono per pagare le “multe”: Inter, batosta dalla UEFA

Beppe Marotta, direttore dell'Inter - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Gli introiti derivanti dalla Champions League non potranno essere investiti sul mercato, in arrivo una multa salata per l’Inter
Il cammino europeo dei nerazzurri ha portato enormi introiti nelle casse della società che ha, però, delle spese ingenti da sostenere. La proprietà americana degli Oaktree ha scelto di firmare e acquisire il club un anno fa, consapevole di dovere risanare i conti in rosso, ereditata dalla gestione scellerata della famiglia Zhang.
Le ultime sessioni di mercato hanno avuto un budget limitato e la scelta è stata quella di conservare la colonna vertebrale di un organico in cui regnava un clima sereno, con un’idea di gioco definita.
La prossima estate sono previsti stravolgimenti, con arrivi che presuppongono prima delle cessioni, dato che non ci saranno investimenti consistenti, nonostante i benefici che deriva la partecipazione alla prima edizione del Mondiale per Club.
Al di là dei risultati sportivi, con l’ottimo lavoro svolto da Inzaghi e il coraggio di non dare priorità a una competizione rispetto a un’altra, l’Inter ha dovuto affrontare una questione spinosa, ancora irrisolta.
Una vicenda spiacevole che ha coinvolto i nerazzurri, tutto è nato in Champions
Il club di Viale della Liberazione è stato coinvolto nell’inchiesta Doppia Curva, che ha portato a diversi arresti di figure di spicco del tifo organizzato delle due squadre di Milano. La procura non ha ancora chiuso il caso.
Hakan Calhanoglu e Simone Inzaghi sono stati squalificati per una giornata per avere instaurato rapporti ravvicinati con il tifo che aveva chiesto biglietti in più per seguire la squadra a Istanbul, in occasione della finale di Champions di due anni fa.

Le condanne che ha subito l’Inter nell’ultimo periodo
Claudio Sala, responsabile sicurezza della prima squadra, Massimiliano Silva, Supporter Liaison Office, e Javier Zanetti, vice presidente, hanno ricevuto una multa. Il club ha, inoltre, subito una sanzione pecuniaria dal valore di 70mila euro.
Dei provvedimenti che hanno scongiurato il fatto che eventuali premi fossero trattenuti, uno scenario che avrebbe avuto delle serie ripercussioni sul futuro della società e sul traballante equilibrio finanziario che gli Oaktree stanno cercando di reggere, cambiando diverse figure all’interno dei comparti amministrativi e confidando in un lavoro di ammortizzamento dei costi, come l’abbassamento del monte ingaggi della rosa.