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Inter, Inzaghi entusista si gode la squadra: che parole su Bastoni. Mentre sul suo futuro…

Simone Inzaghi

Inter, Inzaghi parla dopo la partita. Una vittoria preziosissima in ottica scudetto e una squadra che gioca a meraviglia. Questa è stata la sfida contro l’Atalanta che ha portato i nerazzurri a dodici lunghezze sulla Juventus. Dopo la partita, ai microfoni di Dazn, Simone Inzaghi ha parlato del match e di tanti altri temi. Ecco le parole di Inzaghi.

Sulla partita: “Sono stati bravissimi, il primo quarto d’ora l’Atalanta ci pressava molto alta e abbiamo dovuto sistemarci. Non abbiamo approcciato come al solito, ma poi siamo stati bravissimi: abbiamo segnato, preso la traversa e nella ripresa siamo tornati in campo con ferocia. Sono ottimi segnali”.

Sulla dedica ricevuta da Dimarco dopo il gol: “Mentre si aspettava la decisione, ho detto a Dimarco di stare largo sulla respinta e di dirlo anche a Dumfries, perché i due quinti potevano servirci sulle traiettorie. Bravo lui ad entrare col tempismo giusto e a segnare un gol importantissimo”.

Sul fatto che il consiglio dato a Dimarco lo si da anche quando calcia Calhanoglu: “Sempre, perché è importantissimo. Anche col Verona era arrivato prima un loro giocatore e quindi abbiamo iniziato a migliorare anche in questi dettagli”.

Sul gioco espresso dalla squadra: “Inutile negarlo, la squadra gioca bene. Ma io sto godendo da due anni e mezzo, con le coppe vinte e le tante soddisfazioni che ci siamo presi con i tifosi. Però so anche che dal 28 gennaio al 28 febbraio eravamo a pari con la Juventus, siamo stati bravissimi a creare questo distacco ma dobbiamo ancora rimanere molto concentrati”.

Sulla squadra: “Ho una squadra che cambia gli uomini e rimane coi propri principi. Questa è la soddisfazione, insieme a quello che abbiamo creato a San Siro coi tifosi. Per me è difficile fare le formazioni: Dumfries era stato bravissimo a Lecce e magari meritava di giocare stasera, ma Darmian sono due mesi che non sbaglia un minuto. Ha fatto un ottimo primo tempo poi ho dovuto cambiarlo per l’ammonizione. Ho ragazzi splendidi che mi danno tutto per 10, 20 o 90 minuti”.

Sul futuro: “Sì, sto benissimo qui, con questa società, coi ragazzi e coi tifosi. Inutile parlarne, abbiamo ancora tre mesi dove tenere una concentrazione folle. Altro non ci interessa, la società stessa vuole che continuiamo a giocare allo stesso modo”.

Sull’infortunio di Frattesi: “Ho voluto accertarmi delle sue condizioni. A Lecce era stato straordinario ma ha avuto dei crampi. È uno dei ragazzi più penalizzati ma ci sta dando enormi soddisfazioni, gioca tanto pur subentrando parecchio. Sarebbe un peccato si fermasse perché ha una condizione fisica straripante”.

Su Bastoni: “Avrà sbagliato una partita o due su 125, ha un’intelligenza mostruosa e deve continuare così. Lunedì ci mancherà perché è importantissimo per noi, ma si riposerà e sarà pronto per la prossima”.

Sul match point scudetto: “Uno c’è stato quando abbiamo vinto la Supercoppa, ora c’è da pensare al Genoa che verrà a fare la sua partita”.