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Inter, Inzaghi sfida il Barcellona: il tecnico parla dell’11 titolare e di come giocheranno i nerazzurri

Simone Inzaghi

Inter, Inzaghi parla in conferenza stampa. L’allenatore nerazzurro, accompagnato da Lautaro Martinez, ha parlato della complicatissima partita di domani contro il Barcellona. La squadra, infatti, come ha rimarcato lo stesso tecnico, sarà chiamata ad un’impresa contro gli uomini di Xavi. Soprattutto visto che il clima che ci sarà allo stadio sarà incandescente dopo le grandi polemiche di questa settimana. Insomma, una gara difficile in cui servirà la miglior versione dell’Inter. Intanto, di seguito, ecco le restanti parole di Inzaghi in conferenza.

Sull’undici che scenderà in campo: “La formazione non la sanno neanche i giocatori, mi porto dei dubbi. Posso cambiare, ho ancora tempo per decidere, ho due attaccanti di ruolo che vengono da 3-4 partite consecutive, eventualmente posso alzare Calha e Mkhitaryan nel ruolo di seconda punta se decido di tenerne uno in panchina. Se parto con loro due ho Carboni e Curatolo in panchina, gli infortuni capitano a tutti. Mi sarebbe piaciuto che le due squadre fossero al completo”.

Sul fatto che la vittoria dell’andata sia arrivata per demeriti del Barcellona: “Io penso che gran parte del merito è stato dell’Inter, ho visto la partita di Maiorca, col Celta, il Barcellona ha sempre giocato un buon calcio anche nelle sconfitte europee. Sappiamo che a San Siro abbiamo concesso poco, obbiettivamente Onana non ha fatto grandissime parate. Domani sarà diverso, lo stadio sarà caldo, noi dovremo essere squadra grazie all’accompagnamento dei nostri tifosi. Serve un’impresa perché le italiane qui fanno fatica”.

Sull’avversaria: “Ogni gara ha una storia a sé, il Barcellona non meritava di perdere a Monaco. All’andata abbiamo fatto una grande partita da squadra aggressiva, compatta e determinata. Mi sarebbe piaciuto giocare a San Siro, ci siamo preparati per una partita ad altezza Inter”.

Su come la squadra sta gestendo la pressione: “In squadra ho giocatori abituati, hanno una certa esperienza, siamo una squadra matura. Sappiamo che ci saranno momenti di sofferenza e altri in cui dovremo essere lucidi con la palla”.

Su come l’Inter affronterà la partita: “Dovremo fare una gara attenta, nei particolari. Il Barcellona farà tanti cross, dovremo essere bravi a marcare dentro l’area. Ci aspettavamo il rischio di capitare in questo girone, possiamo fare del nostro meglio dopo aver raccolto sei punti. Dieci punti potrebbero bastare come no, affrontiamo la partita come se fosse decisiva”.