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Inter, Bastoni è l’asso di Inzaghi: non un semplice difensore

Il centrale nerazzurro è stato l’assoluto protagonista del match contro la Lazio. Una serata magica che certifica le sue eccelse qualità 

Inter, il grande protagonista della vittoria di ieri sera contro la Lazio è stato senza dubbio Alessandro Bastoni. Il difensore ha deciso il match con un gol e un assist, prima volta in carriera, offrendo l’ennesima prestazione superlativa.

Al 30’ ha sbloccato la partita con un mancino chirurgico da 25 metri, diventando il sedicesimo marcatore nerazzurro diverso in questo campionato. Un gol di pregevole fattura, il primo di questa stagione, che conferma il grande piede di cui è dotato il classe ‘99. Il secondo gol di Milan Skriniar porta anche la sua firma con un assist al bacio. Bastoni si può ormai considerare un leader della rosa nerazzurra, una prova che certifica il suo ulteriore upgrade con Simone Inzaghi. Non segnava da due anni ma in queste ultime stagioni ha spesso fatto vedere ottime cose sia in difesa che davanti.

In questa stagione ha dimostrato anche di poter essere anche il perno centrale della difesa, da braccetto di sinistra infatti si è dovuto adeguare a centrale di difesa al posto di De Vrij, facendo un’ottima prestazione. Ma Bastoni non è un semplice difensore, il talento di Casalmaggiore è anche molto abile in fase di impostazione e in fase offensiva. I numeri parlano per lui, in questa stagione ha già realizzato tre assist e uno dei suoi punti di forza è senza dubbio la precisione nelle palle lunghe. Dotato di una tecnica rara per un centrale, Bastoni è a tutti gli effetti l’asso nella manica di Simone Inzaghi e il futuro della nazionale italiana.