Barella: “Per me il recupero in scivolata è come far gol. Idolo Stankovic”

Nicolò Barella si sta confermando anche in questa stagione come uno dei migliori giocatori del nostro campionato. Il classe '97 è ormai diventato un elemento fondamentale del centrocampo nerazzurro e della nazionale. L'ex Cagliari si è raccontato nel corso del Matchday Programme nerazzurro in vista del prossimo match di campionato contro il Napoli: 

“Il mio idolo? E' sempre stato Stankovic, mi riempiva gli occhi con i suoi goal e la sua tecnica. Mi piaceva credere di potermi avvicinare a lui. Poi io sono cresciuto nella scuola calcio di Gigi Riva, l’ho conosciuto che avevo 16 anni ed è stata una grandissima emozione”.

“Per me il recupero in scivolata e come segnare – spiega -. Il gol forse è la cosa che viene ricordata di più, è un momento emozionante, però la mia soddisfazione è anche arrivare davanti alla porta e passare una bella palla. Sono molto competitivo, la spinta in più me la sempre data e non voler mai perdere, e cercare sempre la vittoria. Ho sempre cercato di uscire dal campo dando tutto”.

“Siamo un bel gruppo. Tra i compagni più simpatici dico Brozovic, fa ridere ed è un tipo particolare”.

Il classe 97 ha compilato la sua lista dei 5 degli interisti più forti di sempre: “Julio Cesar, l’acchiappasogni del Triplete; Materazzi: Matrix, grinta e cuore, mi ha prestato il numero; Maicon: colosso, il terzino destro più forte che ho visto. Stankovic: idolo d’infanzia, potenza e precisione; Ronaldo: il più forte della storia”