Udinese Inter, la moviola: due gli episodi che hanno fatto discutere, analisi discordanti
Il Corriere dello Sport e la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina si soffermano sugli episodi arbitrali che hanno fatto discutere durante Udinese Inter. Per il quotidiano romano “partita difficile, il designatore Rizzoli (in tribuna) non avrebbe mandato Rocchi, molto bravo: stoppa eccessi di agonismo (subito due gialli, ok quello a D’Ambrosio: prende prima il pallone, poi finisce a martello ma senza affondare sulla gamba di Sandro). C’è appena un tocco di De Maio su Icardi, non è da rigore anche il contatto Brozovic–Mandragora. Mandragora, infatti, è già in caduta (e prima trascina il piede destro) prima che Brozovic affondi (o così sembra) l’eventuale spinta col braccio destro, in quell’attimo ancora raccolto. Il VAR Doveri fa bene a non intervenire.”
Diversa invece, la versione della rosea: “All’8’ rapido check del Var per un presunto mani in area Udinese: nulla di irregolare. Al 16’ ammonito D’Ambrosio per un fallo a centrocampo su Sandro: entrata brutta e pericolosa, da cartellino arancione. Tra il giallo e il rosso, Rocchi sceglie di non essere severo: giusto così. Al 22’ punizione di Brozovic per D’Ambrosio che non riesce a schiacciare di testa anche per la pressione di Sandro. Al 33’ Rocchi si perde una deviazione di Nainggolan non assegnando angolo all’Udinese. Allo scadere dei primi 45’ nell’area dell’Inter Mandragora va via a Brozovic che lo atterra platealmente, ma Rocchi è irremovibile e il Var Doveri non gli suggerisce la review: perché? Al 72’ De Maio prende in pieno Icardi, ma il pallone è già fuggito via, ciccato dall’argentino. Qualche dubbio.”