Inter, senti Zenga. Dalla scelta in porta al ruolo di Dimarco: parole schiette

di Davide Giangaspero, pubblicato il: 03/08/2022

Inter, parla Walter Zenga. Grande ex della storia nerazzurra, è intervistato quest’oggi sulle pagine de La Gazzetta dello Sport.

Un parere eccellente quello dell’Uomo Ragno, che dice la sua – fra gli altri – proprio sul tema della porta di Inzaghi e del dualismo in corso fra Samir Handanovic e Andre Onana. Sul camerunense, Zenga ha spiegato: “Reattivamente, elasticamente e anche scenograficamente forte, ma ha giocato poco negli ultimi due campionati, e in partite dominate, dove subiva pochissimo”. Zenga avverte: “Il paragone con Maignan non sta in piedi: il milanista era stato
campione di Francia, Onana avrà il suo spazio, ma è un inserimento di prospettiva”.

Inter, la sfida tra Handanovic e Onana. Nel dibattito interviene l’ex Walter Zenga

Cosa fare, dunque, tra i pali? Il portiere spiega la propria ricetta: “L’Inter per me un titolare ce l’ha, è Handanovic. Inzaghi deve essere chiaro e decidere chi lo è dei due: punto. Non può alternarli: pensate al Napoli l’anno scorso, ci hanno rimesso tutti”.

Parole nette, quelle di Zenga, che – nel corso dell’intervista – tratta anche il tema Dybala (“sarebbe stato difficile inserire Dybala senza cambiare il sistema di gioco”). Infine, il consiglio su Dimarco e il ruolo occupato dal mancino: “Dimarco è un quinto, non un terzo. Poi si può adattare come Darmian o D’Ambrosio, ma Inzaghi ha solo tre centrali di ruolo: gli altri sono arrangiamenti”, la considerazione rilasciata al quotidiano milanese. Leggi: tutti pazzi per Casadei, cinque cose da sapere sul gioiello nerazzurro.


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