Handanovic, l’errore salva-risultato e un futuro all’Inter che sembra segnato

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 26/09/2021

Ancora una partita in chiaro scuro per Samir Handanovic, quella di ieri sera contro l'Atalanta pareggiata per 2-2, con degli errori che, dopo i miracolosi salvataggi contro la Fiorentina, hanno riacceso le critiche sul suo conto e sulla sua affidabilità sui pali. E un altro di questi errori sarebbe potuto costare caro all'Inter che, dopo aver sbagliato il rigore con Dimarco – clicca qui per leggere il retroscena sulla scelta del rigorista -, ha visto Roberto Piccoli andare in gol, poi annullato dal Var poichè il pallone era uscito oltre la linea di fondo e Handanovic non era riuscito a salvarlo.

Ecco, che, per una volta, come riportato da parte del giornalista de La Gazzetta dello Sport, Filippo Conticello “il karma di Samir è che a salvarlo è stato sì un riflesso, ma un riflesso ritardato: il contrario di ciò che di solito capita ai colleghi con i guanti. Il dissennato rinvio in scivolata del portiere interista, che aveva spalancato la beffa del 2-3 di Piccoli, è arrivato giusto in ritardo, quando la palla aveva superato di un sospiro la linea di fondo. L'arbitro Maresca non lo aveva notato, ma il Var sì, e così per una volta Handanovic può essere contento di non essere arrivato in tempo sulla palla”.

Dati gli errori commessi, non solo nelle ultime partite, ma nelle ultime stagioni, l'Inter sta provando a porre rimedio alla situazione andando alla ricerca di un nuovo portiere e, ieri prima della partita, anche Marotta ha confermato questa scelta: “A 37 anni questo di Samir è, quindi, l'ultimo giro di giostra nerazzurra: il contratto scadrà a fine stagione e da quel momento in poi ci sarà qualcun'altro al posto suo. Tra l'altro, su Onana lo stesso a.d. Beppe Marotta ieri ha aperto pubblicamente una porticina: 'Sappiamo che il ds Piero Ausilio è attivo coi suoi collaboratori nel monitorare le possibilità del mercato. E Onana è un portiere interessante…'”.

Insomma, si discuterà ancora degli errori di Handanovic, ma adesso l'Inter dovrà pensare alle partite successive, con una trasferta di Champions, in Ucraina, contro lo Shakthar, che dovrà portare necessariamente i tre punti per puntare a passare il girone. Toccherà ai ragazzi di Inzaghi fare il massimo per ottenerli.


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