Perisic Inter, a giugno sarà addio: occhi su Bergwijn e Chiesa

di Giovanni Ragosa, pubblicato il: 13/04/2019

PERISIC INTER- L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, aggiorna la situazione legata al futuro di Ivan Perisic, che secondo il quotidiano a giugno dirà addio all’Inter. “Fumo di Londra, verrebbe da dire. Arsenal, Tottenham e West Ham sono i tre club che hanno acceso i fari nella direzione del croato. Non ancora con l’Inter, che aspetta offerte concrete, quelle che in fondo neppure a gennaio arrivarono.

S’era mosso l’Arsenal, mandando segnali e convincendo Perisic a fare un passo con la dirigenza, prima di sentirsi mancare la terra sotto i piedi, perché a fronte di un’offerta di prestito l’Inter s’è ben guardata dal mandarlo via. Da allora è successo che il croato, dopo aver lasciato lo storico agente Fali Ramadani, s’è affidato alla gestione indiretta del fondo Doyen, che spesso fa rima in Premier League. L’operazione Felipe Anderson con la Lazio, in fondo, racconta proprio questo. Ed è proprio il West Ham l’ultimo club che ha sondato il terreno per informarsi del dossier Perisic.”

Perisic Inter, patto Champions poi addio

La rosea sottolinea come tra l’Inter e il croato c’è un patto: prima la Champions poi l’addio: “L’Inter aspetta, in fondo è lo stesso atteggiamento tenuto a gennaio: non si trattiene nessuno, a fronte di un’offerta economica che venga ritenuta soddisfacente. E, tradotto in termini pratici, vuol dire non meno di 35-40 milioni di euro, in fondo la stessa valutazione di gennaio. Tra l’Arsenal e il West Ham non va dimenticato il Tottenham, che già due estati fa la stessa della trattativa con il Manchester United s’era affacciato interessato.

La voglia di Perisic di provare un’esperienza in Premier non è tramontata e non è mai stata neppure un mistero, espressa senza troppi tentennamenti anche il giorno della partita di Champions a Londra proprio contro il Tottenham. La strada è tracciata, la società è costretta a ragionare già sulle alternative.”

Perisic, due i papabili eredi

In chiusura il quotidiano milanese cita due probabili eredi del croato: “Non a caso si parla con insistenza di Bergwijn, che il Psv valuta più o meno la stessa cifra stimata dall’Inter per Perisic. Molto più semplice programmare un futuro con l’olandese, piuttosto che con Federico Chiesa, che pure resta il sogno neppure troppo segreto dell’Inter, ma sul quale la Juventus pare aver già puntato diverse fiches. Il futuro però poggia sulla stagione, per dirla con la testa e le parole di Spalletti.

Che di Perisic ha fatto il perno della sua Inter: è il terzo giocatore di movimento più impiegato della
rosa, nonostante i numeri complessivi del croato – se paragonati alla scorsa stagione – siano inferiori in molte delle voci fondamentali. E non fosse altro che per ricambiare la fiducia senza limiti del suo allenatore che Perisic è chiamato ad un’altra accelerata. Per se stesso, per Spalletti, per
portare l’Inter in Europa. Dove magari un giorno la ritroverà da avversaria, se da Londra non si fermeranno solo al fumo.”

Fonte: Gazzetta dello Sport


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